comune di Solza sec. XIV - 1797

Nel 1331 faceva capo alla “facta” di Porta Sant’Alessandro (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta, ampiamente privilegiato fiscalmente, fece parte della quadra d’Isola, retto da un console e due sindaci. A fine Cinquecento il comune possedeva centottanta pertiche di pascolo. A quella data contava 40 fuochi e 180 abitanti (Da Lezze 1596). Per tutto il Cinquecento, tuttavia, è documentata l’attività di un consiglio generale (AC Bergamo, inventario Archidata).
Nel maggio 1749 il capitano di Bergamo Alvise Contarini II emanò dei “Capitoli” con i quali vennero modificati alcuni meccanismi amministrativi. I “Capitoli”, infatti, stabilirono che ogni mese di dicembre si dovessero eleggere due calcolatori incaricati di rivedere, senza salario, i conti degli amministratori uscenti. Ordinarono, inoltre, che la carica di tesoriere, al quale era demandata l’amministrazione finanziaria del comune, venisse incantata, così come quella di console (capitoli di Solza 1749). A fine Settecento contava 290 abitanti (Maironi 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]