comune di Valnegra sec. XII - 1797

Il comune di Valnegra é documentato sin dal 1172 e nel corso del secoli XIV – XVI pare abbia conosciuto importanti modificazioni territoriali. Se nel 1310 é citato assieme a Bordogna, nel 1331 faceva capo autonomamente alla “facta” di Porta Sant’Alessandro (Statuto di Bergamo 1331). Nel corso del Quattrocento Valnegra pare assorbire i comuni limitrofi. A metà secolo pare suddiviso in quattro quadre: Valnegra, Moio, Lenna e Coltura, Baresi e Bordogna. Nel primo Cinquecento Baresi e Bordogna sembrano distaccarsi, mentre Moio e Lenna lo faranno solo nel 1590 (Medolago, Reguzzi 1999).
In età veneta fece parte della valle Brembana Oltre la Goggia e per sei mesi all’anno (almeno fino all’ottobre del 1739) vi risiedeva il vicario di valle.
Il comune era retto da un console e due sindaci, eletti annualmente dal consiglio generale. A fine Cinquecento il comune possedeva un monte utilizzato per il pascolo dagli abitanti. Sul monte Paiaro, il comune aveva il diritto di far legna, mentre condivideva il diritto di pascolo con tutti gli altri comuni della valle. A quella data contava 73 fuochi e 507 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 245 (Maironi da Ponte 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]