comune di Villa d'Almè sec. XIV - 1797

Appare con la denominazione di “Villa Leminis” nello statuto del 1353 (Statuto di Bergamo 1353). In età veneta il comune faceva parte della quadra di Mezzo, retto da un console, un caneparo e alcuni sindaci, ai quali si affiancava un consiglio di dieci uomini eletti dal consiglio generale, e possedeva boschi e pascoli, di sovente occupati da privati Sorisole. A quella data contava 67 fuochi e 379 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 900 (Maironi da Ponte 1776).

ultima modifica: 09/12/2003

[ Fabio Luini, Cooperativa Archimedia - Bergamo ]