parrocchia di San Lorenzo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. In epoca post-tridentina, stabilmente a partire dal XVII secolo, la parrocchia arcipresbiterale e collegiata di San Lorenzo di Chiavenna risulta compresa in un vicariato esteso al territorio del contado di Chiavenna; nel XVIII secolo la parrocchia di San Lorenzo era sede vicariale e il vicariato coincideva con l’ambito della giurisdizione civile di Chiavenna.
Dagli atti della visita pastorale compiuta nel 1615 dal vescovo Filippo Archinti in Valchiavenna si ha l'attestazione della confraternita di Santa Marta, eretta nella detta chiesa parrocchiale, presso l'altare omonimo (Visita Archinti 1614-1615).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio arcipretale era di lire 815.74; la rendita netta del beneficio Gianinolli, nato come beneficio semplice, in seguito dotato della cura d'anime e divenuto di patronato regio, era di lire 697.48; la rendita netta del beneficio Macolino Peregalli, di nomina del parroco e della fabbriceria, era di lire 946.46; la rendita netta del beneficio Crottogini, di nomina del parroco e della fabbriceria, era di lire 673.91; la rendita netta del beneficio canonicale Ferlino de Peverelli, di nomina del parroco e della fabbriceria, era di lire 371.70; la rendita netta del beneficio Mezzera, di patronato della fabbriceria e dell'arciprete era di lire 23. Entro i confini della parrocchia di Chiavenna, di libera collazione, esistevano le chiese dell'Immacolata, San Bartolomeo, San Gregorio Magno, San Bernardino, San Giovanni evangelista, Madonna di Loreto, San Carlo Borromeo, San Rocco, Sacra Famiglia, e l'oratorio di Santa Rosalia palermitana. Nella chiesa plebana arcipretale di San Lorenzo, si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, della Buona Morte, del Santissimo Rosario e di Santa Marta. Il clero era composto dall'arciprete e da cinque canonici. Il numero dei parrocchiani era di circa 5000 (Visita Ferrari, Vicariato di Chiavenna).
Nel corso del XX secolo, la parrocchia di Chiavenna è sempre stata sede vicariale; con il decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XI della Valchiavenna e al vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con il decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Valchiavenna (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).
Con decreti 16 luglio 1986 del vescovo Teresio Ferraroni la parrocchia dell'Ascensione di Nostro Signore di Uschione fu accorpata alla parrocchia di San Lorenzo di Chiavenna (decreto 16 luglio 1986/21); la parrocchia di San Bernardino di Pianazzola fu accorpata alla parrocchia di San Lorenzo di Chiavenna (decreto 16 luglio 1986/33) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1986).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]