parrocchia di San Sebastiano 1627 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. Cura nel 1468, venne eretta in parrocchia il 4 agosto 1627, con atto rogato dal notaio vescovile Paolo Somigliana (Buzzetti 1921). Nel 1651 la chiesa parrocchiale dei Santi Fabiano e Sebastiano di Villa di Chiavenna risulta elencata in un vicariato esteso sulle tre giurisdizioni costituenti il contado di Chiavenna, cioè la giurisdizione di Chiavenna, la Val San Giacomo, la giurisdizione di Piuro, ciascuna delle quali coincidente con una "congregatio" del clero; Villa era compresa nella "congregatio prima". In questo elenco si ha conferma delll'erezione parrocchiale a opera del vescovo Lazzaro Carafino (Ecclesiae collegiatae 1651). Con decreto 21 dicembre 1692, come risulterebbe da un atto rogato da Felice Antonio de Rubeis, alla chiesa di San Sebastiano fu concessa la dignità prepositurale (Buzzetti 1921).
La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano di Villa è attestata come prepositurale noncupativa nella pieve e vicariato di Chiavenna alla fine del XVIII secolo (Ecclesiae collegiatae 1794).
Nel 1892, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 664.51. Entro i confini della parrocchia di Villa di Chiavenna, di nomina comunale, esistevano la chiesa di San Barnaba apostolo, gli oratori della Beata Vergine della Salute in Chete, della Beata Vergine Addolorata in Cannete, dell'Immacolata. Nella chiesa parrocchiale prepositurale di San Sebastiano martire si avevano le confraternite del Santissimo Sacramento, sia maschile che femminile, eretta canonicamente il 20 maggio 1661, del Santissimo Rosario, fondata nell'anno 1692, estinta verso il 1825 ed eretta nuovamente con bolla del ministro generale dell'Ordine domenicano a Roma il 18 aprile 1886 e confermata dalla curia vescovile di Como il 14 maggio 1886. Il numero dei parrocchiani era 1496 (Visita Ferrari, Vicariato di Chiavenna).
Con decreto 1 gennaio 1938 del vescovo Alessandro Macchi fu ripristinato il vicariato foraneo di Prosto (Piuro); a esso furono attribuite le parrocchie di Prosto, Borgonuovo (Roncaglia), Savogno, Santa Croce, Villa di Chiavenna, provenienti dal vicariato foraneo di Chiavenna (decreto 1 gennaio 1938 III/c) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1938).
Con decreto 18 marzo 1959 del vescovo Felice Bonomini la parrocchia dei Santi Antonio di Padova e Bernardino di Savogno fu unita aeque principaliter al beneficio parrocchiale di San Sebastiano di Villa di Chiavenna (decreto 18 marzo 1959) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1959).
La parrocchia di San Sebastiano di Villa di Chiavenna rimase compresa nel vicariato di Prosto fino al 1966, quando il vicariato fu probabilmente soppresso; le parrocchie che ne facevano parte figurano incluse nell’anno 1967 nel vicariato foraneo di Chiavenna (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1967). Con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XI della Valchiavenna e al vicariato di Chiavenna (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Valchiavenna (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]