parrocchia di San Rocco 1624 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Como. La chiesa, al tempo della sua erezione, fu consacrata con un altare dedicato ai Santi Gerolamo e Rocco su licenza del vescovo di Como Antonio Trivulzio, come risulta da un rogito del 1490. Nel 1624 la chiesa fu nuovamente consacrata, insieme all'altare in onore dei Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco. Il 23 ottobre 1624 fu separata dalla collegiata dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio ed eretta a 'titolare perpetua'. Il diritto di patronato, con facoltà di eleggere il curato, venne riservato ai parrocchiani di Caspoggio (Inventario Caspoggio 1999; Salice 1969). La parrocchia era intitolata ai Santi Fabiano, Sebastiano e Rocco ed era di nomina comunitativa (Visita Ninguarda 1589-1593, note). Nel 1651 la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano risulta elencata tra le parrocchie di un vicariato esteso al territorio che costituiva il terziere di mezzo della Valtellina, coincidente con le pievi di Berbenno, Sondrio e Tresivio, quest'ultima indicata unitamente alla pieve di Ponte, ciascuna delle quali corrispondeva a una "congregatio" del clero. Caspoggio era compresa nella "congregatio secunda" (Ecclesiae collegiatae 1651).
Nel 1758 la chiesa di Caspoggio è attestata come parrocchiale nel vicariato di Sondrio, sempre dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano (Ecclesiae collegiatae 1758); nel 1794 essa compare dedicata ai Santi Sebastiano e Rocco (Ecclesiae collegiatae 1794).
A Caspoggio operarono diverse confraternite tra le quali la confraternita del Santissimo Sacramento, istituita il 16 luglio 1728, la confraternita del Santissimo Rosario istituita nel 1642 e la confraternita della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. Si ebbe anche una congregazione del Sacro Cuore di Gesù nella seconda metà del XIX secolo. Il 4 ottobre 1866 fu eretta la confraternita della Beata Maria Immacolata, in seguito, il 3 novembre 1868, aggregata alla confraternita della Vergine Annunciata di Roma (Archivio parrocchiale 1999).
Nel 1893, anno della visita pastorale del vescovo Andrea Ferrari, la rendita netta del beneficio parrocchiale era di lire 195.76. Entro i confini della parrocchia di Caspoggio, di nomina comunale, si avevano gli oratori di Sant'Elisabetta e di Sant'Antonio. Nella chiesa parrocchiale di San Rocco di Caspoggio si avevano due confraternite del Santissimo Sacramento, una maschile e una femminile. Il numero dei parrocchiani era 700 (Visita Ferrari, Vicariato di Sondrio).
Nel corso del XIX e XX secolo la parrocchia di San Rocco di Caspoggio è sempre stata compresa nel vicariato foraneo di Sondrio; con decreto 29 gennaio 1968, mediante il quale furono istituite le zone pastorali nella diocesi di Como, fu assegnata alla zona pastorale XIII della Media Valtellina e al vicariato di Sondrio (decreto 29 gennaio 1968) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1968). Con decreto 10 aprile 1984 fu inclusa nel vicariato B della Media Valtellina (decreto 10 aprile 1984) (Bollettino Ecclesiastico Ufficiale Diocesi di Como 1984).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Alessandra Baretta ]