comune di Cocquo sec. XIV - 1750

La località di Cocquo o Coquo, facente parte della pieve di Angera, venne citata negli statuti delle strade e delle acque del contado di Milano fatti nel 1346; era tra le comunità che contribuivano alla manutenzione della strada di Rho (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVIII secolo Cocquo risultava ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 2).
Nel catasto detto teresiano il territorio di Cocquo venne misurato dal geometra Lorenz’Antonio Baldi dal 16 al 23 gennaio 1722 e rappresentato in una mappa separata di I stazione in quattro fogli (Morando, Mura 1997-1998). Una proposta di aggregazione di Coquo e Lisanza venne bocciata, in quanto le due comunità avevano mappe e sommarioni separati (Aggregazioni di comuni Stato di Milano, 1732-1733).
Nelle risposte ai 45 quesiti del 1751 della II giunta del censimento, il comune di Coquo risulta invece aggregato a quello di Sesto Calende (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3035, fasc. 12).

ultima modifica: 06/09/2006

[ Claudia Morando, Archivio di Stato di Varese ]