monastero di Santo Stefano 1469 - 1566

Monastero benedettino femminile.
Sorgeva a Trescore, in località Santo Stefano.
Nel 1469 Bartolomeo Colleoni trasferì nel convento di Santo Stefano le monache di San Pancrazio di Trescore e forse questa è da considerarsi la data effettiva di inizio del monastero" (Spinelli 1984 a, p. 43). I beni del monastero di Santo Stefano si distribuivano oltre che a Trescore, a Bolgare, Zandobbio e Chignolo (Locatelli, Da Re 1986, p. 43). Il monastero di Santo Stefano fu soppresso nel 1566 da Pio V (Spinelli 1984 a, p. 43): l'8 dicembre 1568 il papa autorizzò il vescovo di Bergamo a trasferire a Santa Grata le monache, insieme a quelle di San Pietro di Borgo di Terzo. Il provvedimento si attuò nel marzo 1575 (Spinelli 1988, p. 229): una monaca era rimasta da sola nel cenobio di Trescore fino al settembre di quell'anno e Carlo Borromeo, in visita al monastero di Santa Grata in quel periodo, chiese al vescovo di Bergamo che la religiosa fosse condotta a Santa Grata (Locatelli, Da Re 1986, p. 49). "Sotto il profilo amministrativo e giuridico l'unione dei due monasteri di Santa Grata e di Santo Stefano di Trescore è dunque datata al 1566, ma il trasferimento ... ebbe luogo solo nel marzo 1575" (Locatelli, Da Re 1986, p. 49).

ultima modifica: 12/06/2006

[ Diana Vecchio ]