parrocchia di Santa Maria Assunta sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la località Mura è indicata quale centro della pieve di Santa Maria "de Savallo"; quest'ultima era inserita "in quadra Vallissabii" con l'indicazione di "Hieronymus de Gambarinis" in qualità di rettore e l'attribuzione di un valore pari a 120 ducati (Guerrini 1925, p. 46). Il 7 novembre 1569 risulta esserne rettore Giovanni Maria "de Barberiis".
Risale al 20 maggio 1578 il designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia di Mura eseguito in base alle motivazioni contenute in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani (ACVBs, Atti parrocchiali, Mura). Si possiedono le nomine dei parroci a partire dal 1611 e fino al 1980.
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, era in costruzione una nuova chiesa parrocchiale. Il clero era complessivamente costituito dall'arciprete, da sette sacerdoti e da due chierici. Il numero delle anime era di 703. Nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria Assunta in cielo, consacrata, vi erano i seguenti altari: maggiore; dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine; di San Carlo; del Santissimo Rosario; di San Giorgio; vi erano inoltre erette la scuola del Santissimo Sacramento e la confraternita del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale esistevano gli oratori di San Domenico; della Santissima Trinità, in Veriano; della Beata Vergine, in Malpaga; di San Bernardino, in Malpaga (Visita Dolfin, 72, Val Sabbia, ff. 199r-200v).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Santa Maria Assunta in Mura è stata attribuita alla zona pastorale XVIII - Alta Val Sabbia.

ultima modifica: 12/01/2005

[ Elena Mazzetti ]