parrocchia di San Maurizio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa parrocchiale di Niardo sotto il titolo di San Giorgio e la inserisce "in valle Camonica", indicandone Lorenzo "de Marzantis" in qualità di rettore e attribuendole un valore pari a 50 ducati (Guerrini 1925, p. 93). L' 8 luglio 1576 risulta esserne rettore Bernardino Rundio, come emerge dal designamento dei beni mobili e stabili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575 (ACVBs, Atti parrocchiali, Niardo). Risale al 1576 l'erezione della cappellania dei Santi Fabiano e Sebastiano, della quale si possiedono i nominativi dei cappellani designati dal 1643 al 1867 (ACVBs, Atti parrocchiali, Niardo).
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Cemmo, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 60 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal solo curato. Il numero delle anime era di 628, di cui 312 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Maurizio, si trovavano due altari; vi era inoltre la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta. Nel territorio parrocchiale esistevano i due oratori di San Giorgio e di San Rocco e Sant'Obizio (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 293-296).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale di Niardo assommava a 30 "some di biade". Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da tre sacerdoti. Il numero delle anime era di 650, di cui 470 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata e attestata sotto il titolo di San Maurizio "et compagni", si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Corpo di Cristo e del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esistevano la chiesa di San Giorgio e l'oratorio dell'Angelo Custode, di patronato Racaldini (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, ff. 98r-100v).
Si possiede l'elenco dei parroci designati dal 1587 e fino al 1969 (ACVBs, Atti parrocchiali, Niardo).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Maurizio in Niardo è stata attribuita alla zona pastorale II - Media Valle Camonica.

ultima modifica: 10/01/2005

[ Elena Mazzetti ]