parrocchia di Santo Stefano sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 attesta la chiesa "curata" di Santo Stefano di Ome inserendola nella "Squadra de Gusago", attribuendole il valore di 28 lire ed indicando come a lei appartenente un beneficio clericale di una lira e 12 soldi (Guerrini 1924, p. 125). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, indica Alessandro Averoldi in qualità di rettore di Santo Stefano e attribuisce alla parrocchiale il valore di 30 ducati (Guerrini 1925, p. 48). Il 3 marzo 1577 risulta esserne rettore Augustino Nassino, come emerge dal designamento dei beni stabili e mobili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni contenute in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani in data 29 agosto 1575 (ACVBs, Atti parrocchiali, Ome).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il beneficio parrocchiale di Ome possedeva circa 18 piò di terreni e possedeva un reddito annuo di circa 60 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da sei sacerdoti e da due chierici. Il numero delle anime era di 881, di cui 684 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. nella chiesa parrocchiale, consacrata e attestata sotto il titolo di santo Stefano protomartire, si trovavano tre altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. Nel territorio parrocchiale esistevano i seguenti oratori: della Beata Vergine, in contrada Cerezzata, di san Michele; di San Lorenzo, in contrada della Valle, di Sant'Antonio di Padova, in contrada Martignago; di San Francesco d' Assisi (Visita Dolfin, 71, Franciacorta, ff. 33r-35v).
Il 3 aprile 1720, venne stilato un inventario dei beni parrocchiali da parte dell'economo di Santo Stefano . Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1581 fino al 1980 (ACVBs, Atti parrocchiali, Ome).
Già inserita nel vicariato di Monticelli Brusati e nella vicaria di Gussago tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Ome), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Santo Stefano di Ome è stata attribuita alla zona pastorale XXIV - Suburbana II - Gussago.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]