parrocchia di San Lorenzo sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
La chiesa di San Lorenzo di Quinzanello è attestata nel Catalogo capitolare del 1410 nella "squadra de Quinzano" con l'attribuzione del valore di 6 lire (Guerrini 1924, p. 133).
Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, la definisce parrocchiale e la inserisce "in quadra Bagnoli" con l'indicazione di Onorio "de Laciis" in qualità di parroco e l'attribuzione di un valore pari a 60 ducati (Guerrini 1925, p. 50). Il 28 febbraio 1575 risulta esserne rettore Lanzino "de Zambellis", come emerge dal designamento dei beni mobili e immobili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575 (ACVBs, Atti parrocchiali, Quinzanello). A partire dal 1575 e fino al 1954 si possiedono le nomine dei parroci.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Barbariga, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 600 lire. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 500, di cui 310 comunicati. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Lorenzo e consacrata, si trovavano tre altari; vi era inoltre la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese di San Zenone, in "villa Baldanigho", e di Santa Maria, "similiter parochialis" con cappella di Sant'Antonio fuori di essa (Visita Borromeo, III, Bassa Occidentale, pp. 425-427).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 100 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da due sacerdoti cappellani. Il numero delle anime era di 306, di cui 221 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo, dichiarata non consacrata, si trovavano due altari; vi era inoltre eretta la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa della Beata Vergine Maria "della Spica" (Visita Dolfin, 73, Bassa Bresciana, ff. 40r-41r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Lorenzo in Quinzanello è stata attribuita alla zona pastorale XXVI - Suburbana IV - Bagnolo Mella.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]