parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1542 la chiesa dei Santi Gervasio e Protasio è attestata in qualità di parrocchiale arcipresbiterale "nuncupata" in una permuta effettuata dal rettore Francesco "de Borratis" (ACVBs, Atti parrocchiali, San Gervasio Bresciano).
Nel 1704, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a 140 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal paroco e da cinque sacerdoti. Il numero delle anime era di 1140, di cui 600 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dei Santi Gervasio e Protasio martiri e consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; della scuola del Corpo di Cristo; della scuola del Santissimo Rosario; di San Nicola da Tolentino; dei Santi Antonio e Rocco; del Suffragio; uno "non ancora stabilito"; vi erano inoltre due cappellanie e la scuola del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale esisteva un oratorio dei Disciplini (Visita Dolfin, 74, Bassa Bresciana, ff. 85r-86v).
Reca la data 8 febbraio 1762 l'inventario dei paramenti e dei mobili presenti nella sacrestia della chiesa parrocchiale eseguito alla presenza di testimoni in occasione della nomina del nuovo parroco (ACVBs, Atti parrocchiali, San Gervasio Bresciano). A partire dal 1566 e fino al 1985 si possiedono le nomine dei parroci.
Già inserita nella vicaria di Manerbio tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, San Gervasio Bresciano), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parocchia dei Santi Gervasio e Protasio in San Gervasio Bresciano è stata attribuita alla zona pastorale XI - Bassa Centrale.

ultima modifica: 11/01/2005

[ Elena Mazzetti ]