parrocchia di Sant' Antonio abate 1646 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, fu istituita parrocchia di patronato dei Comizi locali con decreto 28 febbraio 1646 del vescovo di Brescia Marco Morosini per distaccamento dalla pieve di San Martino di Gargnano (decreto 28 febbraio 1646) (Guerrini 1958, p. 143).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal parroco e da tre sacerdoti, di cui uno saltuario. Il numero delle anime era di 131, di cui 96 comunicate; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di Sant'Antonio e di incerta consacrazione, si trovavano i seguenti altari: maggiore; del Santissimo Sacramento; del Rosario. Nel territorio parrocchiale esisteva l'oratorio di San Valentino (Visita Dolfin, 69, Lago di Garda, ff. 100r-101v).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di Sant'Antonio abate in Sasso รจ stata attribuita alla zona pastorale XVII - Alto Garda.

ultima modifica: 20/04/2005

[ Elena Mazzetti ]