parrocchia dei Santi Biagio e Giacomo 1602 - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
In base a quanto riportato dal Guerrini, fu istituita con decreto 22 novembre 1602 del vescovo Marino Giorgi per distaccamento dalla pieve di Gavardo; la nuova parrocchia fu di patronato per due voti dei due Mansionari pių anziani della cattedrale e per un voto del comune di Gavardo (decreto 22 novembre 1602) (Guerrini 1958, p. 142).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il territorio di Soprazzocco risultava suddiviso in due parrocchie: quella pių antica di Soprazocco inferiore e quella di Soprazocco superiore.
Nella parrocchia di Soprazocco inferiore il numero delle anime era di 130, di cui 70 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Biagio si trovavano i seguenti altari: maggiore; del Santissimo Rosario; della scuola del Santissimo Sacramento; oltre a quest'ultima vi era eretta quella del Santissimo Rosario. Nel territorio parrocchiale esisteva la chiesa di San Faustino (Visita Dolfin, 69, Pedemontana Orientale, ff. 165r-166r).
Nella parrocchia di Soprazocco superiore il clero era complessivamente costituito dal parroco, da due sacerdoti e da due chierici. Il numero delle anime era di 252, di cui 152 comunicati. Nella chiesa parrocchiale di San Giacomo maggiore apostolo, di incerta consacrazione, si trovavano quattro altari: maggiore; della scuola del Santissimo Rosario; della Santissima Concezione; della scuola dei Santi Antonio e Firmo; vi era eretta anche la scuola del Santissimo Sacramento (Visita Dolfin, 69, Pedemontana Orientale, ff. 167r-168v).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Biagio e Giacomo in Soprazocco č stata attribuita alla zona pastorale XV - Morenica del Garda.
ultima modifica: 20/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500777/