parrocchia di San Giorgio sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia, attestata come tale il 19 febbraio 1576. In tale data risulta esserne rettore un presbitero di nome Aurelio [...] (ACVBs, Atti parrocchiali, Sulzano). A partire dal 1651 e fino al 1985 si possiedono le nomine dei parroci.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Sale Marasino, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a circa 40 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da due monaci. Il numero delle anime era di 500, di cui 200 comunicati; la dottrina cristiana era poco frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo di San Giorgio e consacrata, si trovavano tre altari. Nel territorio parrocchiale esistevano la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta; il luogo pio della Carità; la chiesa di Santa Maria del Giogo, con due monaci; l'antica parrocchiale di San Cassiano; gli oratori di San Bernardino, in Martignago e di Santa Maria, in località Tassano (Visita Borromeo, III, Sebino, pp. 77-82).
Nel 1703, durante la visita pastorale di Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale di Sulzano era costituito da 2 "carghe" di frumento, 2 di segale e 6 di saggina e granoturco, 40 gerle di vino puro e 26 di castagne, 1 carro di fieno. Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da due sacerdoti e da un suddiacono. Il numero delle anime era di 620, di cui 460 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale si trovavano quattro altari. Nel territorio parrocchiale esistevano le due chiese della Beata Vergine Maria, in località Tassano, e dei Santi Ippolito e Cassiano (Visita Dolfin, 71, Sebino, ff. 96r-97r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Giorgio in Sulzano è stata attribuita alla zona pastorale V - Sebino.

ultima modifica: 06/12/2004

[ Elena Mazzetti ]