parrocchia dei Santi Cosma e Damiano sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 attesta la chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Timoline inserendola nella "squadra de Palazolo" e attribuendole il valore di 5 lire (Guerrini 1924, p. 129). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, attesta la chiesa sotto il titolo dei Santi Giulia, Cosma e Damiano e la definisce parrocchiale indicando Agostino "de Gandino" in qualità di rettore e attribuendole il valore di 40 ducati (Guerrini 1925, p. 89-90). Il 15 giugno 1577 risulta esserne rettore Faustino "de Guidettis", come emerge dal designamento dei beni stabili e mobili della parrocchia eseguito in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575 (ACVBs, Atti parrocchiali, Timoline).
Nel 1580, all'epoca della visita di Carlo Borromeo alla vicaria di Torbiato, il reddito del beneficio parrocchiale assommava a 125 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un suddiacono. Il numero delle anime era di 145, di cui 80 comunicati; la dottrina cristiana non era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, attestata sotto il titolo dei Santi Cosma e Damiano e non consacrata, si trovavano otto altari. Nel territorio parrocchiale esistevano la scuola del Santissimo Sacramento, non eretta; il luogo pio della Carità; la chiesa di Santa Giulia (Visita Borromeo, III, Franciacorta, pp. 127-180).
Nel 1703, durante la visita del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo del beneficio parrocchiale di Timoline assommava a circa 70 ducati. Il clero era complessivamente costituito dal parroco. Il numero delle anime era di 130, di cui 42 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, di incerta consacrazione, si trovavano quattro altari. Nel territorio parrocchiale esisteva l'oratorio dismesso di Santa Giulia, di giuspatronato delle monache di Santa Giulia in Brescia (Visita Dolfin, 71, Franciacorta, f. 106rv).
Il 20 dicembre 1939, per decreto dell'Ordinariato Diocesano, l'antica chiesa parrocchiale di Timoline, risultata mai consacrata in base alle ricerche effettuate dal parroco don Giuseppe Gatti, venne ridotta all'uso di sala di proiezione e teatro parrocchiale (decreto 20 dicembre 1939) (ACVBs, Atti parrocchiali).
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1562 fino al 1971 (ACVBs, Atti parrocchiali, Timoline).
Già inserita nel vicariato di Colombaro e nella vicaria di Iseo tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Timoline), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia dei Santi Cosma e Damiano in Timoline è stata attribuita alla zona pastorale V - Sebino.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]