parrocchia di San Giovanni Battista sec. XV - [1989]
Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 inserisce la chiesa di Rezzato nella "squadra Sanctae Heufemiae" attestandola sotto il titolo di San Pietro e attribuendole il valore di 6 lire (Guerrini 1924, p. 141). Il Catalogo queriniano del 1532, prezioso elenco del clero bresciano, indica la chiesa in qualità di parrocchiale, la inserisce nella "quadra de Rezate" e le attribuisce il valore di 150 ducati, specificando inoltre che il diritto di collazione del beneficio spetta all'abate del monastero di Sant'Eufemia (Guerrini 1925, p. 44).
Il 10 febbraio 1577, sotto il rettorato di Pietro Michele "de Bartoliis de Antegnatis", venne eseguito il designamento dei beni stabili e mobili della parrocchia, effettuato in base alle motivazioni espresse in un editto generale emanato dal vescovo di Brescia Domenico Bollani il 29 agosto 1575. In tale occasione la chiesa parrocchiale risulta attestata sotto il titolo di San Giovanni Battista "alias" San Pietro.
Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1723 fino al 1961 (ACVBs, Atti parrocchiali, Rezzato).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complesivamente costituito dal parroco, da cinque sacerdoti e da un chierico. Il numero delle anime era di 1478, di cui 1042 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, non consacrata, si trovavano i seguenti altari: maggiore; di San Rocco; di Santa Lucia; del Crocefisso, dei Confratelli della Morte e Orazione di Roma; della Beata Vergine della scuola del Santissimo Rosario; un altare incompiuto; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario e la compagnia di Santa maria del Suffragio, quest'ultima con proprie regole e ordini. Nel territorio parrocchiale esistevano le chiese della Beata Vergine di Valverde e del convento dei padri Cappuccini; vi erano inoltre i seguenti oratori: di San Nicola, dei Disciplini; di Sant'Antonio da Padova, degli Avogadro; di San Pancrazio, degli Avogadro; di San Faustino, dei Nicolini; di San Giacomo, dei monaci Benedettini (Visita Dolfin, 69, zona Suburbana, ff. 207r-210v).
Inserita nel vicariato prima e successivamente nella vicaria di Rezzato tra il XIX e il XX secolo (ACVBs, Atti parrocchiali, Rezzato), in seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Giovanni Battista in Rezzato è stata attribuita alla zona pastorale XXVII - Suburbana V - Rezzato.
ultima modifica: 11/04/2005
[ Elena Mazzetti ]
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500810/