parrocchia della Natività della Beata Vergine sec. XV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Il Catalogo capitolare del 1410 inserisce la chiesa "curata" di Urago Mella nella "squadra de Mompiano" sotto il titolo di Santa Maria e le attribuisce il valore di 25 lire in unione alla chies di San Meliano, sempre in Urago (Guerrini 1924, p. 122).
La nomina a rettore di Paolo "de Beccagutis" di Esine, avvenuta il 10 novembre 1568, attesta la chiesa parrocchiale di Urago Mella sotto il titolo della Beata Maria (ACVBs, Atti parrocchiali, Urago Mella).
Nel 1703, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito del beneficio parrocchiale di Urago Mella non era quantificato ma definito soltanto "miserabile". Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da un sacerdote cappellano e da un chierico. Il numero delle anime era di 512, di cui 379 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata e attestata sotto il titolo della Beata Vergine Maria, si trovavano quattro altari; vi erano inoltre erette la scuola del Santissimo Sacramento e la confraternita del Suffragio. Nel territorio parrocchiale esistevano sette oratori: uno dedicato a San Carlo, i rimanenti rispettivamente di proprietà Bergonzi, Savoldi, Bevilacqua, Somaschi, Calleri, Toro (Visita Dolfin, 71, Zona Suburbana, ff. 11r-12r).
Fonti d' archivio attestano l'esistenza di un ottavo oratorio, dedicato a Sant'Anna, di proprietà Rizzardi. Si possiedono le nomine dei rettori-parroci dal 1568 al 1937 (ACVBs, Atti parrocchiali, Urago Mella).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia diella Natività della Beata Vergine in Urago Mella è stata attribuita alla zona pastorale XXX - Urbana - Brescia Ovest.

ultima modifica: 11/04/2005

[ Elena Mazzetti ]