parrocchia di San Giacomo apostolo sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Ponte di Legno, la chiesa di San Giacomo in Stadolina, consacrata e dotata di un unico altare, si trovava entro i confini del territorio della parrocchia di San Remigio di Vione (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 211-218).
Da quest'ultima, in base a quanto riferito dal Guerrini, venne staccata in qualità di chiesa curaziale il 23 marzo 1671 con decreto del vescovo di Brescia Marino Giovanni Giorgi (decreto 23 marzo 1671) (Guerrini1958, p. 143). Nel secolo successivo fu eretta rettoria parrocchiale per libera collazione con decreto 9 luglio 1731 del vescovo di Brescia Angelo Maria Querini (decreto 9 luglio 1731) (Guerrini 1958, p. 143).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco Dolfin alla diocesi di Brescia, il clero era complessivamente costituito dal parroco e da un sacerdote confessore. Il numero delle anime era di circa 330, di cui 212 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata. Nella chiesa parrocchiale, consacrata e attestata sotto il titolo di San Giacomo, si trovavano tre altari (Visita Dolfin, 70, val Camonica, f. 150r).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Giacomo apostolo in Stadolina è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.

ultima modifica: 05/04/2004

[ Elena Mazzetti ]