parrocchia di San Bernardino da Siena 1603 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Brescia.
Nel 1580, all'epoca della visita apostolica di Carlo Borromeo alla vicaria di Saviore, in Valle di Saviore non esisteva una parrocchia. Per volontà del vescovo di Brescia Domenico Bollani, nella chiesa di San Bernardino, precedentemente sottosposta alla parrocchiale di Saviore, esercitava la cura d' anime un sacerdote mercenario. In detta chiesa, consacrata e con un unico altare, vi era eretta la scuola del Santissimo Sacramento, unita alla scuola della Concezione di Saviore. Il numero delle anime era di 530, di cui 321 comunicati; la dottrina cristiana era frequentata (Visita Borromeo, IV, Val Camonica, pp. 265-267).
Secondo quanto riportato dal Guerrini, la parrocchia di San Bernardino da Siena fu istituita con decreto 4 settembre 1603 del vescovo di Brescia Marino Giorgi per distaccamento dalla curazia di Saviore e dichiarata di patronato dei Comizi (Guerrini 1958, p. 142).
Nel 1702, durante la visita pastorale del vescovo Marco dolfin alla diocesi di Brescia, il reddito annuo netto del beneficio parrocchiale non superava i 40 scudi. Il clero era complessivamente costituito dal parroco, da un sacerdote cappellano e da un chierico. Il numero delle anime era di 327, di cui 210 comunicati. Nella chiesa parrocchiale, non consacrata, si trovavano sette altari; vi erano inoltre erette le scuole del Santissimo sacramento e del Santissimo Rosario (Visita Dolfin, 70, Val Camonica, f. 198rv).
In seguito alla promulgazione del "Direttorio diocesano per le zone pastorali", riguardante la revisione territoriale della diocesi e attuato nel 1989 con decreto vescovile (decreto 14 aprile 1989), la parrocchia di San Bernardino da Siena in Valle di Saviore è stata attribuita alla zona pastorale I - Alta Valle Camonica.

ultima modifica: 05/04/2004

[ Elena Mazzetti ]