parrocchia dei Santi Maria Immacolata e Zeno vescovo sec. XIV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1385 nel Liber Synodalium (Foglia, Cerati 1995); è menzionata nel 1404 nelle Rationes Censum et Decimarum, in cui compariva inserita nella pieve di Arzago (Rationes decimarum, 1404, diocesi Cremona); è elencata negli atti della visita pastorale compiuta tra gli anni 1519-1522 dal vescovo Gerolamo Trevisano e successivamente nel 1599 durante la visita pastorale del vescovo Cesare Speciano, quando risultava inserita nel vicariato foraneo di Rivolta d'Adda; in quegli stessi anni si contavano tra i parrocchiani 1380 unità, tra cui 900 anime da comunione (Visita Speciano 1599-1607).
Tra il XVI e XVIII secolo, il clero nella parrocchia dei Santi Maria Immacolata e Zeno vescovo risultava composto dal parroco, sei sacerdoti, un vicecurato nel 1599; un parroco, un curato coadiutore, cinque sacerdoti nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Nel 1786 il numero dei parrocchiani era di 2788 anime; 3118 unità nel 1819 (Moruzzi 1992).
Nel 1786 la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 2677.18 (Bonafossa sec. XVIII).
Negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano nel 1599 risultavano esistenti la società del Santissimo Sacramento e l'arciconfraternita di Santa Maria confessore (Visita Speciano 1599-1607).
Entro i confini della parrocchia di Cassano d'Adda risultavano esistenti nel 1599 la chiesa di San Dionigi, in cui era presente la società della Santissima Trinità, la chiesa di San Bernardino; l'oratorio di San Dionigi, l'oratorio dei Santi Aquilino e Carlo, l'oratorio di San Bernardino, l'oratorio dell'Abbazia di Santa Croce, l'oratorio di San Pietro, l'oratorio dei Santi Pietro e Paolo in località Cassina San Pietro nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
La parrocchia dei Santi Maria Immacolata e Zeno vescovo, nominata negli atti della visita pastorale effettuata nel 1819 dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamente elencata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1835 (Cattedratico 1835, diocesi di Cremona) e nel 1899 (Stato clero diocesi Cremona, 1899), è stata inserita tra XVIII e XX secolo nel vicariato foraneoRivolta d'Adda. Nel 1935 era sede vicariale (Stato clero diocesi Cremona, 1935). In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 2 (decreto 29 settembre 1975).
[M. Poz.]

ultima modifica: 15/12/2005

[ Saverio Almini ]