parrocchia dell'Invenzione di Santo Stefano sec. XIV - 1986

Parrocchia della diocesi di Cremona.
Tra le fonti di carattere generale, è citata nel 1385 nel Liber Synodalium, in cui compariva inserita nella pieve di Altavilla (Foglia, Cerati 1995); è menzionata nel 1404 nelle Rationes Censum et Decimarum (Rationes decimarum, 1404, diocesi Cremona); è elencata nel 1599 negli atti della visita pastorale compiuta dal vescovo Cesare Speciano, quando risultava inserita nel vicariato foraneo di Sospiro (Visita Speciano 1599-1607).
Tra XVI e XVIII secolo, il clero nella parrocchia dell'Invenzione di Santo Stefano era composto dal parroco nel 1599; un parroco e curato coadiutore nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII).
Nel 1786 la rendita netta del beneficio parrocchiale assommava a lire 352. 10.
Il numero dei parrocchiani era di 434 unità nel 1786 (Bonafossa sec. XVIII); 553 unità nel 1820 (Moruzzi 1992).
Entro i confini della parrocchia di Sommo era segnalato nel 1786 un oratorio in località Isola Pescaroli.
La parrocchia di Sommo, segnalata negli atti della visita pastorale effettuata nel 1820 dal vescovo Omobono Offredi (Moruzzi 1992) e successivamente elencata tra le parrocchie della diocesi di Cremona nel 1835 (Cattedratico 1835, diocesi di Cremona) e nel 1899 (Stato clero diocesi Cremona, 1899), è sempre stata inserita tra XVIII e XX secolo nel vicariato foraneo di Sospiro. Nel 1935 (Stato clero diocesi di Cremona, 1935) e nel 1972 (GDCr, 1972) faceva parte del vicariato foraneo di Pieve d'Olmi. In base al decreto 29 settembre 1975 del vescovo Giuseppe Amari, con cui è stata rivista l'organizzazione territoriale della diocesi cremonese, è stata attribuita alla zona pastorale 10 (decreto 29 settembre 1975).
Con il decreto 17 luglio 1986 del vescovo Enrico Assi, che determinava la sede e la denominazione dei nuovi enti parrocchia nella diocesi di Cremona, la parrocchia di Sommo venne unita alla parrocchia di San Daniele Po (decreto 17 luglio 1986).
[C. Gat.]

ultima modifica: 13/01/2005

[ Saverio Almini ]