parrocchia di Santa Barbara vergine e martire 1882 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. La chiesa di Bondo Petello, eretta in parrocchia autonoma nel 1882, fu anticamente sussidiaria della chiesa matrice di Albino. Negli atti dalla visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, infatti, la chiesa di Santa Barbara, sita "nella contrada di Bondo", era censita in qualità di "membro" della parrocchiale di Albino (Visita Borromeo 1575). Analogamente il Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, attesta la chiesa di Santa Barbara in Bondo in qualità di chiesa sussidiaria della parrocchiale di Albino (Marenzi 1666-1667). La chiesa di Bondo, con gli oratori di San Bernardo, Madonna della Neve e Madonna delle Grazie, venne smembrata da Albino ed eretta in parrocchia autonoma nel 1882, con decreto del vescovo Gaetano Camillo Guindani (decreto 13 dicembre 1882), e dallo stesso vescovo venne consacrata e dedicata a "Santa Barbara vergine e martire" il 18 settembre 1892. Al momento dell’erezione, la parrocchia venne annessa alla vicarìa foranea di Nembro; nel 1939 venne aggregata a quella di Albino (decreto 27 maggio 1939), nella quale rimase sino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la parrocchia fu annessa alla zona pastorale III, composta dalle parrocchie delle vicarie di Albino, Alzano e Nembro (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Albino-Nembro (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni:
smebrata da:
Albino
1882

Compresa in:
vicariato foraneo di Nembro
1882 - 1939
vicariato foraneo di Albino
1939 - 1979
zona pastorale III
1971 - 1979
vicariato locale di Albino-Nembro
1979 - [1989]

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]