parrocchia di San Michele arcangelo e Madonna del Carmine 1951 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. All’epoca della visita pastorale del vescovo Dolfin, un oratorio intitolato a Sant’Antonio, "eretto dalla signora Salvetti", sito in località Ramera era censito tra gli oratori sussidiari alla parrocchiale di Ponteranica (Visita Dolfin 1778-1781). Nel secolo successivo anche il Maironi da Ponte ricordava la contrada di Ramera come parte del territorio di Ponteranica e ne segnalava l’oratorio sotto l’invocazione di Sant’Antonio (Maironi da Ponte 1820).
Solo con decreto vescovile in data 16 luglio 1951 venne eretta in Ramera la parrocchia intitolata a San Michele Arcangelo e alla Beata Vergine del Carmelo, per divisione della parrocchia di Ponteranica (decreto 16 luglio 1951). Venne riconosciuta agli effetti civili con decreto del presidente della Repubblica in data 28 gennaio 1953, registrato alla Corte dei Conti il 31 marzo 1953, Reg. 75, Fol. N. 135.
Fin dal momento dell’erezione, la parrocchia di Ramera venne inclusa nella vicaria foranea di Ponteranica, nella quale rimase compresa sino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), fu aggregata alla zona pastorale XII, composta dalle parrocchie delle vicarie di Ponteranica e di Villa d’Almè (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Almenno San Salvatore - Ponteranica - Villa d’Almé (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni:
smembrata da:
Ponteranica 1951

Compresa in:
vicaria foranea di Ponteranica 1951 - 1979
zona pastorale XII 1971 - 1979
vicariato locale di Almenno San Salvatore - Ponteranica - Villa d’Almé 1979 - [1989]

ultima modifica: 05/09/2005

[ Roberta Frigeni ]