parrocchia di San Giorgio martire sec. XIV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Una chiesa in località Nese intitolata a San Giorgio è citata almeno dal 1360. E’ possibile affermarlo grazie all’analisi di una serie di fascicoli che registrano, a partire da quella data, le taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano e dai papi. Tra di essi, un’ordinanza di Bernabò Visconti riporta dapprima un indice generale ("nota ecclesiarum") delle chiese e monasteri di Bergamo, per poi specificarne le rendite e la tassa, nominando di ogni beneficio il titolare. Dall’attestazione del reddito della chiesa, dipendente dal primiceriato di Seriate, ricaviamo che in essa esistevano due benefici stimati per 5 lire e 10 soldi (Nota ecclesiarum 1360).
La chiesa di Nese veniva menzionata con esplicita dignità parrocchiale nel 1575, in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo. A quell’epoca erano attestati l’esercizio della Dottrina cristiana e le scuole di Santa Maria e del Corpus Domini. Entro la circoscrizione parrocchiale erano comprese la chiesa campestre dell’Assunzione di Maria e quella dedicata a Tutti i Santi (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Nese rimase compresa nella pieve di Seriate anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale di Gregorio Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1660, la parrocchia di Nese, compresa nella vicaria di Seriate, risultava godere di un beneficio pari a 515 lire. In essa erano erette le scuole del Santissimo Sacramento, dei disciplini, della Dottrina cristiana e del Rosario. Entro la circoscrizione parrocchiale era presente un luogo pio della Misericordia. Il clero era costituito da un parroco, tre sacerdoti e tre chierici (Montanari 1997).
Nel coevo Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchia di Nese, compresa nella pieve di Seriate, figuravano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario, e la confraternita dei disciplini "militanti sotto il confalone di Santa Maria Maddalena di Bergamo". Gli oratori dipendenti dalla parrocchiale erano Santa Maria del "Grumazone", Santissima Trinità, San Bernardo nella contrada del Burro. A quest’epoca la comunità di Nese contava 517 anime, di cui 313 comunicate (Marenzi 1666-1667).
Nel 1720, la parrocchia di Nese veniva stralciata dalla vicaria di Seriate e annessa alla vicaria di Sorisole (Fascicoli parrocchiali, Sorisole). L’analisi della serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi, contenenti le relazioni dei vicari foranei dall’anno 1734, attesta il passaggio della parrocchia di Nese dalla vicaria di Sorisole a quella di Alzano (Stati del clero 1734-1822). Tale passaggio è menzionato in una nota del vescovo Antonio Redetti, datata 30 maggio 1740 (Fascicoli parrocchiali, Alzano Maggiore).
Secondo quanto riportato da Pagnoni, la parrocchia fu insignita del titolo di prepositurale dal vescovo Marco Molino nel 1774 (Pagnoni 1992).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, avvenuta nel 1779, presso la parrocchiale risultavano erette la scuola del Santissimo Sacramento, del Rosario, e della Purificazione. Il clero era costituito dal parroco e da sei sacerdoti. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori della Beata Vergine Maria di Gromasone, Santissima Trinità della Busa, San Bernardo del Burro. Esisteva un istituto della Misericordia. La comunità di Nese contava 726 anime, di cui 496 comunicate (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di San Giorgio martire di Nese risultava dipendere dalla vicaria II di Alzano Maggiore. A quest’epoca la comunità contava 930 anime, ed era retta da un parroco definitore della vicaria e da due coadiutori. Aveva alle proprie dipendenze le chiese di San Bernardo nella contrada di Burro e della Santissima Trinità alla Buca (GDBg).
La parrocchia di Nese rimase aggregata alla vicaria di Alzano Maggiore fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), fu aggregata alla zona pastorale III, composta dalle parrocchie delle vicarie di Alzano, Albino e Nembro (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, la parrocchia di Nese è entrata a far parte del vicariato locale di Alzano (decreto 27 maggio 1979).

Relazioni:
pieve di Seriate
sec. XVI - 1568
vicariato foraneo di Seriate
1568 - 1720
vicariato foraneo di Sorisole
1720 - [1740]
vicariato foraneo di Alzano Maggiore
[1740] - 1979
zona pastorale III
1971 - 1979
vicariato locale di Alzano
1979 - [1989]

ultima modifica: 05/09/2005

[ Roberta Frigeni ]