parrocchia dei Santi Cosma e Damiano 1986 - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. A motivo della propria distanza dalla parrocchiale, e in considerazione delle esigenze della comunità, la chiesa sussidiaria di Sala ottenne nel 1940 particolari diritti sia riguardo all’esercizio del ministero spirituale sia riguardo all’amministrazione dei beni temporali. La chiesa dei Santi Cosma e Damiano martiri, elevata al grado di chiesa battesimale, venne affidata direttamente alle cure di un vicario cooperatore residente in luogo. In essa potevano essere celebrati i battesimi, con l’acqua battesimale proveniente, secondo l’uso ambrosiano, dal fonte battesimale della chiesa parrocchiale (decreto 21 dicembre 1940).
Nel 1943, il vescovo Bernareggi eresse la comunità di Sala di Calolzio in vicariato autonomo, per divisione dalla parrocchia di Calolzio, intitolandolo ai Santi Cosma e Damiano (decreto 1 luglio 1943). L’erezione canonica di tale vicariato fu riconosciuta agli effetti civili con decreto luogotenenziale del 24 gennaio 1946, registrato alla Corte dei Conti l’8 marzo 1946 (Fascicoli parrocchiali, Sala di Calolzio). La comunità di fedeli residenti in Sala di Calolzio venne formalmente costituita in parrocchia con il titolo dei Santi Cosma e Damiano martiri con risoluzione del vescovo Giulio Oggioni in data 17 luglio 1986 (decreto 17 luglio 1986).
L’erezione in parrocchia autonoma è accolta nel decreto del ministro dell’interno che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo (decreto 20 novembre 1986). La nuova parrocchia rimase compresa nel vicariato locale di Calolzio-Caprino (GDBg).

chiesa battesimale di Sala di Calolzio
1940 - 1943
vicariato autonomo di Sala di Calolzio
1943 - 1986
Relazioni:
compresa in:
vicariato di Calolzio-Caprino 1986 - [1989]
Relazioni:
smembrata da:
Calolzio
[R. Fri.]

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]