parrocchia di Santo Stefano protomartire sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo; fino al 1787 appartenne alla diocesi di Milano. Secondo quanto riportato da Pagnoni, un documento del 938 fa menzione di una "basilica" dedicata a Sant’Ambrogio esistente in luogo. Dopo che questa chiesa, prima sede parrocchiale di Villasola, venne abbattuta da Bernaḅ Visconti nel XIV secolo, la comunità si raccolse attorno alla chiesa dedicata a Santo Stefano (Pagnoni 1992). Negli atti delle visite pastorali compiute tra XVI e XVIII secolo dagli arcivescovi di Milano e dai delegati arcivescovili, la parrocchia di Santo Stefano figura inserita nella pieve di Brivio (DCA, Brivio).
Tra il 1784 e il 1787, venne perfezionato il passaggio alla diocesi di Bergamo di alcune parrocchie della pieve di Brivio, tra cui Villasola. Il processo di ridefinizione dei confini diocesani tra Bergamo e Milano, iniziato nel 1784 per provvedimento dell’autorità civile, vide anche l’intervento della Sacra Congregazione Concistoriale. L’autorità pontificia, con atto del 13 novembre 1786, autorizzava la procedura di passaggio della parrocchia di "Sant’Ambrogio di Villa Sola e Brippio" dalla pieve milanese di Brivio alla diocesi di Bergamo, ufficializzata dalle autorità episcopali nel 1787 (Atti del passaggio 1784-1787).
In un elenco del clero secolare e regolare della città e diocesi di Bergamo redatto nel 1801, la parrocchia di Villa Sola risultava compresa nella vicaria di Caprino (Elenco clero 1801), coś come nel registro relativo allo Stato del clero della diocesi per il 1822 (Stati del clero 1734-1822).
Nel 1861, la parrocchia di "Sant’Ambrogio" di Villasola risultava compresa nella vicaria VII di Caprino. A quest’epoca la comunità contava 723 anime, ed era retta da un parroco, due cappellani e da un coadiutore. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi gli oratori dipendenti di San Martino vescovo alla Sosta, e quello dedicato ai morti in Bisone (GDBg).
La parrocchia di Villasola rimase compresa in tale circoscrizione fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, fu aggregata alla zona pastorale VI, composta dalle parrocchie delle vicarie di Caprino e Calolzio (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Calolzio-Caprino (decreto 27 maggio 1979).

Varianti denominative
parrocchia di Sant’Ambrogio
sec. XIX - [1899]
parrocchia di Santo Stefano protomartire
[1899] - [1989]

Relazioni:
compresa in:
vicaria di Caprino 1787 - 1979
zona pastorale VI 1971 - 1979
vicariato di Calolzio-Caprino 1979 - [1989]

ultima modifica: 06/09/2005

[ Roberta Frigeni ]