parrocchia di San Pietro apostolo sec. XIV - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Esiste menzione della presenza di una chiesa in località Chignolo d’Isola fin dal XIII secolo. In una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dalla Santa Sede circa il 1260, infatti, risultava censita in Chignolo, allora dipendente dalla pieve di Terno, una "ecclesia" dedicata a San Pietro (Chiese di Bergamo sottoposte a censo).
Ulteriore attestazione della presenza di una chiesa in Chignolo si trova in una serie di fascicoli che registrano, a partire dal 1360, le taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano e dai papi. Tra di essi, un’ordinanza di Bernabò Visconti riporta un indice generale ("nota ecclesiarum") delle chiese e monasteri di Bergamo, per poi specificarne le rendite e la tassa, nominando di ogni beneficio il titolare. Da questa fonte si ricava che nella chiesa di Chignolo, dipendente dalla pieve di Terno, esistevano due benefici (Nota ecclesiarum 1360).
In occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 28 settembre 1575, la chiesa dedicata a San Pietro e Santa Maria in Chignolo è indicata come nuova parrocchiale in sostituzione della chiesa campestre dedicata ai Santi Gervasio e Protasio. In un coevo manoscritto recante l’elenco dei benefici delle chiese della diocesi, il beneficio di Chignolo risultava sotto il titolo di "Santa Maria" (Beneficiorum ecclesiasticorum 1577). La parrocchia godeva di un reddito di 400 lire. La comunità contava 300 anime, ed era retta dal solo parroco. Vi esisteva la scuola del Santissimo Sacramento (Visita Borromeo 1575).
La parrocchia di Chignolo d’Isola rimase compresa nella pieve di Terno anche in seguito all’istituzione dei vicariati foranei nella diocesi (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).
In occasione della visita pastorale del vescovo Gregorio Barbarigo, avvenuta nel 1659, la parrocchia di Chignolo, compresa nella vicaria dia Terno, contava 364 anime, di cui 238 comunicate. Essa godeva di un beneficio pari a 800 lire ed era officiata da un parroco e un chierico. Vi risultavano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana (Montanari 1997).
Nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, presso la parrocchiale beneficiata sotto l’invocazione di Santa Maria, dipendente dalla "pieve di Terno", risultavano erette le scuole del Santissimo Sacramento, del Rosario e della Dottrina cristiana. Entro la circoscrizione parrocchiale era compreso l’oratorio di San Pietro, antica sede parrocchiale, e l’oratorio dedicato a San Rocco. La comunità di Chignolo contava a quest’epoca 379 anime di cui 268 comunicate, ed era retta da un parroco affiancato da un cappellano (Marenzi 1666-1667).
Secondo quanto si desume dalla serie dei registri sullo Stato del clero della diocesi contenenti le relazioni dei vicari foranei a partire dall’anno 1734, la parrocchia di Chignolo risultava posta a capo dell’omonima vicaria, sorta per dismembramento della pieve di Terno (Stati del clero 1734-1822).
In occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta nel 1781, la parrocchiale figurava sotto l’invocazione di San Pietro. Nella parrocchiale risultava eretta la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore. Entro la circoscrizione parrocchiale erano compresi l’oratorio pubblico di San Pietro, l’oratorio di San Pietro d’Alcantara in Cà Roncalli e quello di San Gaetano in Cà Locatelli. La comunità di Chignolo contava a quell’epoca 670 anime di cui 483 comunicate, ed era retta da un parroco beneficiato vicario foraneo e da sette sacerdoti (Visita Dolfin 1778-1781).
Nel 1861, la parrocchia di San Pietro apostolo di Chignolo risultava a capo dell’omonima vicaria VIII. Entro la circoscrizione parrocchiale risultava compreso l’oratorio dipendente della Beata Vergine Addolorata. A quest’epoca la comunità contava 1118 anime ed era retta da un parroco vicario foraneo, un coadiutore e due cappellani (GDBg).
La comunità di Chignolo restò a capo dell’omonima vicaria fino alle successive modifiche dell’assetto territoriale della diocesi . Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia di Chignolo d’Isola fu aggregata alla zona pastorale VIII, composta dalle parrocchie delle vicarie di Terno e Chignolo (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi, è entrata a far parte del vicariato locale di Capriate-Chignolo-Terno (decreto 27 maggio 1979).

Varianti denominative:
parrocchia di San Pietro e Santa Maria
sec. XVI [Borromeo]
parrocchia di Santa Maria
sec. XVI - sec. XVII
parrocchia di San Pietro apostolo
sec. XVIII - [1989]

Relazioni:
pieve di Terno sec. XVI - 1568
vicaria foranea di Terno 1568 - [1667]
vicaria di Chignolo [1734] - 1979
zona pastorale VIII 1971 - 1979
vicariato di Capriate-Chignolo-Terno 1979 - [1989]

ultima modifica: 31/08/2005

[ Roberta Frigeni ]