vicariato foraneo di Alzano Maggiore 1664 - 1979

Vicaria foranea della diocesi di Bergamo, sorta per smembramento della pieve di Nembro.
Il vicariato foraneo di Alzano fu istituito nel 1664, per volontà del vicario generale del vescovo Giustiniani. A quest'epoca il Calvi, nelle sue Effemeridi, assegnava alla vicaria di Alzano le parrocchie di Alzano Maggiore, Alzano Sopra, Cornale, Lonno, Brumano, Villa di Serio, Scanzo e Rosciate, tutte già di pertinenza della pieve di Nembro (Effemeride).
L'analisi dei registri manoscritti relativi allo Stato del clero della diocesi di Bergamo, contenenti le relazioni dei vicari foranei circa l'assetto delle parrocchie da essi visitate a partire dall'anno 1734, permette di verificare i mutamenti circoscrizionali della vicaria di Alzano tra il secolo XVIII e il XIX. Tra il 1734 e il 1763, si registra il passaggio della parrocchia di Nese, sottratta alla giurisdizione di Sorisole, alla vicaria di Alzano . Nel 1822, la vicaria risultava costituita dalle comunità di Alzano Maggiore, Cornale, Lonno, Brumano, Nese, Alzano Superiore, Scanzo, Rosciate, Villa Serio, Torre Boldone, Ranica (Stati del clero 1734-1822). Le due ultime comunità furono annesse alla vicaria di Alzano non prima del 1801, dal momento che, a questa data, una fonte recante l'elenco del clero regolare e secolare della diocesi di Bergamo le censiva ancora alle dipendenze della vicaria di Sorisole. Tra il 1801 e il 1831 dovette probabilmente verificarsi il passaggio della parrocchia di Redona dalla vicaria di Sorisole a quella di Alzano (Elenco clero 1801). Il decreto 19 settembre 1831 del vescovo Carlo Gritti Morlacchi nominava il nuovo vicario foraneo di Alzano Maggiore e confermava l'appartenenza della parrocchia di Redona alla vicaria di Alzano (Fascicoli parrocchiali, Alzano Maggiore).
Alla vicaria di Alzano furono in seguito aggregate altre parrocchie di pertinenza della vicaria di Sorisole. Nel 1857, a seguito del provvedimento con cui vescovo Speranza decretava la soppressione della vicaria di Sorisole, le parrocchie di Olera e di Monte di Nese vennero annesse alla vicaria di Alzano Maggiore (Tomasoni 1964), come attestano gli Stati del clero relativi all'anno successivo (Stati del clero 1851-1859).
Nel registro dello Stato del clero della diocesi di Bergamo per l'anno 1861, la vicaria II di Alzano Maggiore risultava costituita dalle parrocchie di Alzano Maggiore, Alzano Superiore, Brumano, Cornale, Lonno, Monte di Nese, Nese, Olera, Ranica, Rosciate, Scanzo, Torre Boldone, Villa di Serio. La parrocchia di Redona risultava invece confluita entro la vicaria della "città e suburbio", in qualità di parrocchia del circondario esterno (GDB).
Con decreto 4 gennaio 1865, il vescovo Pietro Luigi Speranza stralciava la parrocchia di Cornale dalla vicaria di Alzano, assegnandola a quella di Nembro, alla quale risultava "meglio aggregata" in seguito alle visite efettuate dallo stesso vescovo (decreto 4 gennaio 1865).
Nel 1911 si aggiungeva la comunità di San Giovanni nei Boschi, di recente erezione (decreto 13 marzo 1911). Nel 1934 era annessa alla vicaria anche la nuova parrocchia di Gavarno Vescovado (decreto 23 novembre 1934).
Nel 1939, a seguito dell'erezione delle nuove vicarie di Albino, Ponteranica e Scanzo, decretata dal vescovo Adriano Bernareggi, la vicaria di Alzano subiva notevoli modifiche territoriali. Essa cedeva le parrocchia di Gavarno Vescovado, Rosciate e San Giovanni nei Boschi alla vicaria di Scanzo, e la parrocchia di Lonno alla vicaria di Nembro (decreto 27 maggio 1939).
La parrocchia di San Martino vescovo restò a capo della vicaria di Alzano Maggiore fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo. Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Alzano, insieme a quelle di Albino e Nembro entrava a far parte della zona pastorale III (decreto 28 giugno 1971). A quest'epoca la vicaria di Alzano comprendeva le parrocchie di Alzano Maggiore, Alzano Sopra, Nese, Ranica, Olera, Villa di Serio, Torre Boldone, Monte di Nese, Brumano con Burro. Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi, venne istituito il vicariato di Alzano, in cui confluirono le medesime parrocchie (decreto 27 maggio 1979).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Roberta Frigeni ]