vicariato foraneo di Albino 1939 - 1979

Vicaria foranea della diocesi di Bergamo, sorta per dismembrazione delle vicarie di Nembro e di Gazzaniga.
Con decreto 27 maggio 1939, il vescovo Adriano Bernareggi erigeva la vicaria di Albino assegnandole le parrocchie di Abbazia di Vall'Alta, Bondo Petello, Casale d'Albino, Desenzano al Serio, Fiobbio e Vall'Alta, per dismembrazione della vicaria di Nembro, e la parrocchia di Comenduno, per dismembrazione della vicaria di Gazzaniga (decreto 27 maggio 1939). Al nucleo originario delle comunità sottoposte alla vicaria di Albino, si aggiunse la parrocchia del Dossello, eretta nel 1942 per smembramento da San Benedetto di Abbazia (decreto 8 luglio 1942).
La parrocchia di Albino rimase a capo dell'omonima vicaria fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo. Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Albino, insieme alle parrocchie delle vicarie di Alzano e Nembro, entrava a far parte della zona pastorale III.
A quest'epoca la vicaria di Albino comprendeva le parrocchie di Albino, Abbazia, Bondo Petello, Casale, Comenduno, Desenzano, Dossello, Fiobbio, Vall'Alta.
Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi (decreto 27 maggio 1979), venne istituito il vicariato di Clusone-Ponte Nossa, in cui confluirono le suddette parrocchie.

ultima modifica: 07/03/2007

[ Roberta Frigeni ]