vicariato foraneo di Caprino sec. XVIII - 1979

Vicaria foranea della diocesi di Bergamo, sorta in seguito al passaggio, realizzatosi tra il 1784 e il 1787, dalla diocesi di Milano a quella di Bergamo di alcune parrocchie già della pieve di Brivio (Atti del passaggio 1784-1787). Tra queste, Caprino rivestì il ruolo di "caput vicariae", come risulta da un elenco del clero secolare e regolare della città e diocesi di Bergamo redatto nel 1801. Entro tale fonte risultavano sottoposte alla vicaria le parrocchie di Villa Sola, Sant'Antonio d'Adda, San Gregorio, Monte Marenzo, San Gottardo, San Michele di Torre de' Busi e Villa d'Adda (Elenco clero 1801). I confini territoriali della circoscrizione vicariale facente capo alla parrocchia di Caprino rimasero stabili per tutto il XIX secolo (Stati del clero 1734-1822) (GDB).
A partire dall'anno 1862, la parrocchia di Celana, seppur soggetta al vescovo di Bergamo, veniva censita tra le parrocchie della vicaria di Caprino (GDB).
Al nucleo originario delle comunità sottoposte alla vicaria di Caprino, si aggiunsero in seguito le parrocchie di Sogno, nel 1908 (decreto 1 novembre 1908) e di Cisano, nel 1921 (decreto 28 luglio 1921)
In seguito a tali modifiche, nel 1923 la vicaria di Caprino risultava costituita dalle parrocchie di Cisano, Monte Marenzo, Sant'Antonio d'Adda, San Gottardo, San Gregorio, Sogno, Torre de Busi, Villa d'Adda, Villasola (Atti Sinodo Marelli 1923). Alla suddetta compagine vennero successivamente aggregate la comunità di Valcava, nel 1952 (decreto 7 gennaio 1952), e di Pieia San Marco, nel 1936 (decreto 20 novembre 1936).
La parrocchia di San Biagio restò a capo della vicaria di Caprino fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo. Dal 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Caprino, insieme alle parrocchie della vicaria di Calolzio, entrava a far parte della zona pastorale VI. Entro le suddette risoluzioni si specificava l'opportunità dell'accorpamento della comunità di Villa d'Adda a tale circoscrizione (decreto 28 giugno 1971). A quest'epoca la vicaria di Caprino comprendeva le parrocchie di Cisano, Monte Marenzo, Odiago (eretta nel 1943), San Gottardo, San Gregorio, San Marco di Pieia, Sant'Antonio d'Adda, Sogno, Torre de' Busi, Valcava, Villa d'Adda, Villa Sola, Celana (quest'ultima immediatamente soggetta al vescovo). Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi, le suddette parrocchie confluirono entro il vicariato di Calolzio-Caprino, ad eccezione di Odiago, confluita nel vicariato locale di Mapello-Ponte San Pietro (decreto 27 maggio 1979).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Roberta Frigeni ]