parrocchia della Visitazione di Maria Vergine sec. XVII - [1989]

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Nei verbali della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, alla parrocchia di Pianico, la chiesa di Santa Maria a Elisabetta nella contrada di Sellere, compariva come oratorio dipendente (Visita Borromeo 1575). Secondo quanto riportato da Pagnoni, la chiesa della Visitazione di Maria in Sellere, fu dimembrata da quella di San Zenone in Pianico, con atto del 23 luglio 1642, dal vescovo Grimani (Pagnoni 1992). Verso la metà del XVII secolo, durante la visita pastorale del vescovo Barbarigo, la parrocchia di Sellere risultava in effetti autonoma e aggregata alla vicaria di Sovere. Era attestata come parrocchia beneficiata. Il clero era composto da due sacerdoti. Era presente la confraternita del Santissimo Sacramento, ma vi erano anche la scuola della dottrina cristiana e il consorzio della Misericordia (Montanari 1997). Secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, le chiesa parrocchiale di Sellere, nella Val Seriana superiore, sotto l’invocazione della Beatissima Vergine Maria e di Sant’Elisabetta, figurava come iuspatronato dei vicini e aggregata alla pieve di Solto. Aveva due altari e vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e un luogo pio della Misericordia. Il clero era costituito da un solo sacerdote, curato beneficiato, che era preposto alla cura di 232 parrocchiani, di cui comunicati 160 (Marenzi 1666-1667). Nella serie degli Stati del clero della diocesi, a partire dal 1734, la parrocchia di Sellere risultava sottoposta alla giuridizione ecclesiastica di Sovere (Stati del clero 1734-1822). Nella relazione fatta dal parroco di Sellere in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annotava che la chiesa parrocchiale aveva quattro altari. Al maggiore, era eretta la scuola del Santissimo Sacramento e al secondo, intitolato alla Beata Vergine del Rosario, era istituita l’omonima confraternita. Nella parrocchia era presente il consorzio della Misericordia ed era praticata la scuola della dottrina cristiana. Il clero era costituito da un parroco, di nomina popolare e approvato dall’ordinario diocesano, e da un altro sacerdote non confessore. I parrocchiani in cura d’anime erano in tutto 182, di cui 126 da comunione (Visita Dolfin 1778-1781). Nello Stato del clero della diocesi di Bergamo del 1861, la comunità di Sellere, intitolata alla Visitazione di Maria Vergine aveva in cura 277 parrocchiani. Il clero era costituito dal parroco e da un coadiutore parrocchiale. La parrocchia era compresa nella vicaria di Solto (GDBg). Quando il vescovo Marelli, nel 1923, eresse nella diocesi quattro nuovi vicariati, tra cui quello di Sovere, la parrocchia di Sellere entrò a farne parte insieme alle parrocchie di Castro e Pianico (Atti Sinodo Marelli 1923).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia della Visitazione di Maria Vergine di Sellere fu aggregata alla zona pastorale XV, composta dalle parrocchie della vicaria di Solto e di Mologno e da quelle della vicaria di Sovere (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Solto-Sovere (decreto 27 maggio 1979).

ultima modifica: 05/09/2005

[ Veronica Vitali ]