pieve di San Giovanni Battista sec. XIII - 1568

Secondo quanto riportato da Fornoni, l'antica pieve di Dossena rientra tra le chiese plebane della diocesi di Bergamo di cui si presume l'esistenza fin da prima dell'anno 1000, ma di cui non si ha notizia certa fino al XIII secolo (Fornoni 1897). In una lista delle chiese di Bergamo sottoposte a un censo imposto dalla Santa Sede circa il 1260, la pieve di Dossena, infatti, risultava presente con la sottoposta chiesa di Sambusita, e nell'elenco delle chiese e loro rappresentanti al sinodo bergamasco del 1304 indetto dal vescovo Giovanni da Scanzo è di nuovo nominata con i suoi rappresentanti "Bonbellus archipresbiter" e "Zambonus canonicus" (Chiese di Bergamo sottoposte a censo). Successiva attestazione della pieve di Dossena risale al XIV secolo: in una serie di fascicoli che registrano le taglie e le decime imposte al clero dai Visconti di Milano e dai papi, un'ordinanza del 1360 di Bernabò Visconti riportava una "nota ecclesiarum", delle chiese e monasteri della diocesi di Bergamo, suddivise per appartenenza pievana. In questa fonte troviamo attestazione delle chiese sottoposte alla pieve di San Giovanni Battista di Dossena, ossia: San Giovanni Bianco, San Martino in Valnegra, San Lorenzo di Fondra, San Pietro d'Orzio, San Gallo, Santi Giacomo e Alessandro di Lepreno, Sant' Ambrogio della Costa insieme a San Pietro di Sambusita e a Sant'Andrea di Bracca, San Bartolomeo di Ubiale (Nota ecclesiarum 1360). Nel XV secolo, in particolare sotto l'episcopato di Barozzi, si costituirono nuove comunità parrocchiali, alcune delle quali arricchirono la compagine delle sottoposte alla pieve di Dossena. In Val Brembana, venne eretta la parrocchia di Pianca, staccata da San Giovanni Bianco, mentre in Val Serina si costituirono canonicamente le comunità di Cornalba, per separazione da Lepreno, Bracca da Pagliaro e Rigosa e Sambusita da Costa Serina (Censuale Barozzi 1464).
Tuttavia iniziarono anche in questo periodo le prime defezioni da parte di alcune comunità dalla chiesa plebana di Dossena, come ad esempio quella di San Martino oltre la Goggia che nel 1498 divenne a sua volta pieve a capo di quattordici chiese, tra cui Valnegra e Fondra (Valnegra 1999).
La circoscrizione plebana terminò sostanzialmente di esistere nel 1568 con la risoluzione del II sinodo del vescovo Cornaro, mediante la quale furono istituiti nella diocesi i vicariati foranei, in ottemperanza dei dettami del concilio provinciale del 1565. Il nucleo territoriale fondamentale della pieve confluì in quello della vicaria foranea, i cui confini furono perfezionati nel 1574 nel corso del III sinodo diocesano. La chiesa di Dossena continuò a mantenere la dignità di "caput plebis" (Acta synodalia bergomensis ecclesiae).

ultima modifica: 03/01/2006

[ Veronica Vitali ]