vicariato foraneo di Seriate 1568 - 1979

La parrocchia di Seriate restò a capo della pieve omonima anche in seguito all'istituzione dei vicariati foranei nella diocesi, decretata dal vescovo Cornaro in occasione del II sinodo diocesano di Bergamo del 1568, in ottemperanza alle risoluzioni del primo concilio provinciale del 1565. Tali disposizioni vennero ridefinite nel III sinodo del 1574, negli atti del quale i confini pievani di Seriate risultavano ricalcati dalla nuova circoscrizione ecclesiastica vicariale (Acta synodalia bergomensis ecclesiae). Erano censite come sottoposte alla plebania di Seriate in occasione della visita apostolica dell'arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta nel 1575, le parrocchie di Santa Margherita di Brusaporto, di Sant'Alessandro di Grassobio, di Santi Cornelio e Cipriano di Albano, di Sant'Evasio di Pedrengo, di San Paolo di Azzano, di Santa Maria di Colognola, di Santa Maria di Orio al Serio, di Santa Maria di Gorle, di San Lorenzo di Redona, di San Martino di Torre Boldone, di Santa Maria di Sorisole, di San Colombano di Valtesse, di San Salvatore di Rosciano, dei Santi Vincenzo e Alessandro di Ponteranica, di Santi Sette Fratelli di Ranica, di San Giorgio di Nese, di San Bartolomeo di Olera, di Santa Maria di Monte di Nese (Visita Borromeo 1575). In occasione della visita pastorale del vescovo Barbarigo, avvenuta tra il 1658 e il 1659, la vicaria foranea di Seriate comprendeva le parrocchie Sorisole, Ponteranica, Rosciano, Valtesse, Redona, Brusaporto, Albano Sant'Alessandro, Orio al Serio, Grassobbio, Gorle, Torre Boldone, Ranica, Nese, Monte di Nese, Olera, Azzano San Paolo (Montanari 1997). Nell'intera serie dei registri manoscritti relativi allo Stato del clero della diocesi di Bergamo, contenenti le relazioni dei vicari foranei circa l'assetto delle parrocchie da essi visitate a partire dall'anno 1734, la parrocchia di Seriate risultava a capo di una circoscrizione vicariale in cui erano comprese le parrocchie di Gorle, Pedrengo, Torre de Roveri, Albano, Brusaporto, Colognola, Azzano, Orio. Nel fascicolo relativo alla prima annata figurava anche la parrocchia di Valtesse, la quale negli anni immediatamente successivi risulterà contesa tra la vicaria di Seriate e quella di Sorisole, per poi passare in maniera definitiva a quest'ultima nel 1822 (Stati del clero 1734-1822).
I confini del vicariato variarononel XIX secolo: già nel 1824 non compariva più la parrocchia di Brusaporto, che fu inserita nella circoscrizione di Ghisalba, mentre figurava afferente a Seriate la parrocchia di San Paolo d'Argon (Stati del clero 1824).
Nella prima metà del XX secolo la vicaria acquisiva le nuove comunità di Cassinone, eretta in parrocchia il 16 maggio 1916; la parrocchia di Grassobbio che, proveniente dalla circoscrizione di Spirano, nel 1920 figurava, per la prima volta, nel vicariato di Seriate, e la parrocchia di Brusaporto che compariva, di nuovo, unita a Seriate nel 1927.
Altre variazioni riguardanti i confini della vicaria di Seriate sono attestati negli atti dell'autorità episcopale. Quando il vescovo Marelli nel 1923 eresse nella diocesi quattro nuovi vicariati, la parrocchia di San Paolo d'Argon venne separata dal vicariato di Seriate e fu aggregata al nuovo vicariato di Gorlago (Atti Sinodo Marelli 1923); nel 1935, quando la sede vicariale passò da Lallio a Stezzano, la parrocchia di Azzano San Paolo venne sottratta alla vicaria di Seriate e venne aggregata alla vicaria di Stezzano (decreto 24 giugno 1935); con decreto del vescovo Bernareggi, emesso in seguito alla visita pastorale in data 11 gennaio 1938 (decreto11 gennaio 1938), la parrocchia di Bagnatica fu stralciata dalla circoscrizione del vicariato foraneo di Trescore e annesso a quella di Seriate; infine nel 1939 a seguito del decreto in data 27 maggio, con cui il vescovo Bernareggi costituiva tre nuove vicarie, la parrocchia di Torre de' Roveri passava alla nuova vicaria di Scanzo (decreto 27 maggio 1939).
La parrocchia di Seriate restò a capo dell'omonima vicaria fino alle successive modifiche dell'assetto territoriale della diocesi di Bergamo. Dal 1971, sotto l'episcopato di Clemente Gaddi, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali (decreto 28 giugno 1971), la diocesi veniva divisa in diciotto circoscrizioni e la vicaria di Seriate, insieme alle parrocchie della vicaria di Scanzo, entrava a far parte della zona pastorale XIV.
A quest'epoca la vicaria di Seriate comprendeva le parrocchie di Seriate, Albano Sant'Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cassinone, Gorle, Grassobio, Orio al Serio, Pedrengo. Con l'abolizione dei vicariati foranei e l'erezione dei vicariati locali nella diocesi (decreto 27 maggio 1979), venne istituito il vicariato di Scanzo-Seriate, in cui confluirono le suddette parrocchie.

ultima modifica: 03/01/2006

[ Veronica Vitali ]