parrocchia di San Giovanni Battista sec. XVI - 1986

Parrocchia della diocesi di Bergamo. Menzione di una chiesa parrocchiale in località Aviatico risale al secolo XVI. La parrocchia di Aviatico risulta infatti censita nel registro delle commende episcopali recante le nomine di quei parroci, né mercenari né titolari di benefici, ma confermati dal vescovo ogni sei mesi e stipendiati dalla comunità presso la quale si trovavano ad officiare a causa dell’esiguità del beneficio parrocchiale, insufficiente a mantenere il curato (Commende 1550-1597). Il 26 settembre 1575 l’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, visitando la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista di Aviatico, nella pieve di Dossena, vi annotava la presenza di tre altari. Il reddito annuo del beneficio parrocchiale era di circa 30 lire a cui era aggiunto, per il mantenimento del parroco, il contributo della vicinia la quale aveva il diritto di iuspatronato. Era registrata la presenza di un curato mercenario che aveva in cura circa 203 anime, di cui 123 comunicate. Non si teneva la scuola della dottrina cristiana, ma era presente il consorzio della Misericordia e all’altare della Madonna, nella chiesa parrocchiale, la scuola di Santa Maria (Visita Borromeo 1575). In un manoscritto del 1577, attestante i benefici delle chiese di Bergamo, la chiesa parrocchiale di Aviatico non compariva tra le chiese costituenti la vicaria di Dossena (Beneficiorum ecclesiasticorum 1577),assetto che invece risulterà di nuovo avere, già nella metà del XVII secolo, durante la visita pastorale del vescovo Barbarigo, che l’annota in questa circoscrizione. In questa occasione nella parrocchia era attestata: una rendita pari a 290 lire annue; un sacerdote; due confraternite: del Santissimo Sacramento e del Rosario e il consorzio della Misericordia (Montanari 1997). Secondo quanto si desume dal sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto nel 1666 dal cancelliere Marenzi, la chiesa di Aviatico figurava come mercenaria della vicinia e inserita nella pieve di Nembro. Aveva quattro altari e vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario. Nella parrocchia esisteva un luogo pio della Misericordia. Il clero era costituito da un curato mercenario che era preposto alla cura di 153 parrocchiani, di cui comunicati 107 (Marenzi 1666-1667). Nella serie degli Stati del clero della diocesi, a partire dal 1734, la parrocchia di Aviatico risultava, nella prima annata, inserita nella vicaria di Costa Serina e negli anni successivi compresa nella circoscrizione di Selvino; solo nell’anno 1784 compare sottoposta al parroco di Almenno San Bartolomeo, in quell’anno vicario foraneo (Stati del clero 1734-1822). Nella relazione fatta dal parroco di Aviatico in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin, si annota che la chiesa parrocchiale aveva cinque altari. Al maggiore, era eretta la scuola del Santissimo Sacramento; al secondo intitolato a Santa Maria Vergine del Rosario, era istituita l’omonima confraternita. Nella parrocchia era registrata anche la presenza del consorzio della Misericordia e della dottrina cristiana. Entro i confini della parrocchia esisteva l’oratorio della Santissima Vergine Addolorata. Il clero era costituito da un curato mercenario e da un cappellano. I parrocchiani in cura d’anime erano in tutto 276, di cui 170 da comunione (Visita Dolfin 1778-1781). Nello Stato del clero della diocesi di Bergamo nell’anno 1861, la chiesa parrocchiale di Aviatico, di nomina popolare, aveva la cura di 260 parrocchiani. Alle sue dipendenze era l’oratorio intitolato a San Giovanni Battista. Il clero era costituito da un parroco e da un coadiutore parrocchiale. La parrocchia era inserita nel vicariato di Selvino (GDBg).
Nel 1971, in seguito alla riorganizzazione territoriale diocesana in zone pastorali, la parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Bernardino di Aviatico fu aggregata alla zona pastorale V composta dalle parrocchie della vicaria di Selvino, quelle del vicariato di Serina, Brembilla, San Giovanni Bianco, Zogno e Sottochiesa (decreto 28 giugno 1971). Con l’erezione dei vicariati locali nella diocesi la parrocchia è entrata a far parte del vicariato locale di Selvino-Serina (decreto 27 maggio 1979). Nel 1986, in seguito al decreto ministeriale che risolveva di conferire la qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto alle parrocchie della diocesi di Bergamo, alla parrocchia di San Giovanni Battista di Aviatico succedette la nuova parrocchia dei Santi Giovanni Battista e Bernardino, San Salvatore e Santa Maria Assunta con sede sempre ad Aviatico (decreto 20 novembre 1986).

ultima modifica: 31/08/2005

[ Veronica Vitali ]