quadra di Castrezzago sec. XIV - 1797

Durante la dominazione veneta, della quadra di Castrezzago o Castrezzato fecero parte i comuni di Castrezzato, Comezzano, Cizzago, Ludriano, Castelcovati, Cossirano, Rudiano sera e mattina, Trenzano, Ragosa, mentre il castello di Chiari faceva per sé; fu probabilmente in base a questo distacco che la quadra, al tempo dei Visconti denominata di Chiari, venne ribattezzata di Castrezzago; successivamente vennero aggiunti i comuni di Lograto, Maclodio e Roccafranca (dal 1473) che già erano stati con Chiari in epoca viscontea (Valentini 1898).
Nel 1493 Rudiano e Roccafranca sembravano appartenevano al vicariato di Pontoglio, e la quadra di Castrezzato contava 5475 anime (Medin 1886).
All’inizio del ’600 la quadra risultava invece composta dai comuni di Castrezzato, Comezzano, Cizzago, Ludriano, Castelcovati, Cossirano, Lograto, Rudiano, Trenzano, più il fienile detto Ragosa, per un totale di 1180 fuochi e 6310 anime; Maclodio apparteneva territorialmente alla quadra ma non ne faceva parte amministrativamente (“non è però sotto alcune quadra et è tutta delli signori Chizzoli”). Era sede di vicariato minore ed il vicario, inviato da Brescia, rendeva ragione fino a lire 5, ed era pagato dai comuni della quadra (Da Lezze 1610; Zanelli 1912). Nel 1679 la quadra di Castrezzago non è nominata e i comuni di Castrezzago, Cizzago, Regosa, Marocchina, Cossirano, Comezzano, Rudiano facevano parte della quadra di Chiari, mentre Ludriano era uno dei comuni della quadra di Orzinuovi (Elenco comuni Territorio di Brescia, 1679).
Nel 1733, nel 1764 e nel 1796 la quadra risultava composta dagli stessi comuni citati all’inizio del Seicento, tranne Rudiano che sembrava appartenere alla quadra di Chiari nel 1796 (Descrizione generale 1764; Mazzoldi 1966; Fé d’Ostiani 1908). Nel 1764 la quadra contava complessivamente 6309 anime (Descrizione generale 1764).

ultima modifica: 09/01/2006

[ Giovanni Zanolini ]