massari sec. XV - 1797

Figura prevista dagli statuti col compito di maneggiare il denaro del comune, le loro funzioni e l’organizzazione del loro ufficio subirono le modifiche dovute all’evoluzione dei tempi. La carica veniva assegnata mettendola all’asta (o all’incanto, come si diceva allora) al migliore offerente, dietro presentazione di garanzia, ed i loro obblighi venivano fissati mediante capitoli stabiliti in sede di asta (AC Polpenazze, Inventario).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Giovanni Zanolini ]