comune di Salò 1798 - 1815

Inserito nel cantone del Benaco come luogo centrale in base alla legge del 1 maggio 1797, fu comune capoluogo del dipartimento del Benaco per effetto della legge 11 ventoso anno VI b; venne incluso nel distretto degli Ulivi ai sensi della legge sulla ripartizione in distretti, comuni e circondari del dipartimento del Mella (legge 21 vendemmiale anno VII); nell’assetto definitivo della repubblica cisalpina, determinato nel maggio del 1801 (legge 23 fiorile anno IX), venne incorporato nel distretto IV di Salò, per fare poi parte del cantone I di Salò del distretto IV di Salò con il decreto dell'8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a), sempre come capoluogo. Il comune a volte è citato come Salò con con Villa Muro S. Bartolomeo, Renzago e Serniga. Sul piano istituzionale, in osservanza della legge del 24 luglio 1802 ed in virtù dei 4603 abitanti, venne classificato nella seconda classe dal citato decreto 8 giugno 1805 (decreto 8 giugno 1805 a).
Nel comune denominativo di Salò venne concentrato il comune di Cacavero; restò capoluogo del cantone I di Salò del distretto IV di Salò.

ultima modifica: 07/06/2004

[ Giovanni Zanolini ]