comune di Mariaga sec. XVII - 1757

Nel 1644 il comune di Mariaga compare inserito tra le comunità che componevano la Corte di Casale (Relazione Opizzone 1644), che dal 15 giugno 1472 era stata infeudata dal duca Galeazzo Maria Sforza ad Antonio e Damiano Negroni di Ello, detti Missaglia e in seguito, dal 1677, era passata nelle mani della famiglia Crivelli (Casanova 1904).
Nel “Compartimento territoriale specificante le cassine” del 1751, Mariaga era sempre inserito nel ducato di Milano, nella Corte di Casale (Compartimento Ducato di Milano, 1751).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che Mariaga, che contava 80 abitanti, era infeudato al marchese Crivelli al quale la comunità versava una somma annua di lire 39.3.
Il comune disponeva di un console e di due deputati, eletti in pubblica adunanza senza limiti temporali prefissati e che rappresentavano la comunità nel consiglio generale della Corte. La cura delle pubbliche scritture era affidata al maggior estimato. Incaricato delle riscossioni dei carichi e del pagamento delle spese era un solo esattore, eletto per incanto sulla pubblica piazza.
Il comune era sottoposto alla giurisdizione del podestà di Canzo a cui veniva annualmente pagato un salario. Il console era tenuto a prestare il giuramento alla banca criminale di Canzo (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3033).
Sempre inserito nella Corte di Casale, Mariaga compare nell’“Indice delle pievi e comunità dello Stato di Milano” del 1753 ancora appartenente al ducato di Milano (Indice pievi Stato di Milano, 1753).

ultima modifica: 13/10/2003

[ Domenico Quartieri ]