comune di Soncino 1757 - 1797

Nel compartimento del 1757, emanato da Maria Teresa in seguito alla riforma dell’amministrazione delle comunità del gennaio 1756 Soncino mantenne il suo status di terra separata dal Cremonese. Nonostante fosse completamente separata e indipendente dalla provincia di Cremona, tuttavia i conti della comunità di Soncino dovevano essere trasmessi per la revisione al regio delegato residente in città (Galantino, 1869 – 1870, II, p. 280). In seguito alle proteste degli abitanti di Soncino, il plenipotenziario conte di Firmian nominò dal 1° gennaio 1762 un regio cancelliere che corrispondeva sia con il regio delegato a Cremona, sia con il governo centrale a Milano (Galantino, 1869 – 1870, II, pp. 284-285).
Nel compartimento territoriale della Lombardia austriaca, pubblicato con editto del 26 settembre 1786, Soncino che aveva perso lo status di terra separata, risulta essere uno dei comuni della delegazione III della provincia di Cremona (editto 26 settembre 1786 c).
Con dispaccio regio 24 gennaio 1791 fu ripristinato il compartimento teresiano e Soncino riacquistò lo status di terra separata (dispaccio 24 gennaio 1791 a; Compartimento Lombardia, 1791).

ultima modifica: 03/04/2006

[ Valeria Leoni ]