deputati all'osservanza degli Statuti sec. XIV - 1797

La magistratura già presente all’inizio del ’300 era costituita da tre persone, elette ogni anno dal consiglio generale, che avevano il compito di controllare la corretta applicazione degli statuti e delle provvisioni da parte degli ufficiali del comune, sia nominati dal consiglio generale, sia designati dalla dominante. Secondo le norme del 1483 i ricorsi dei deputati dovevano essere presentati al podestà o in caso di inadempienza da parte di quest’ultimo al consiglio generale che, a sua volta, avrebbe dovuto sollecitare di nuovo il podestà o le competenti autorità venete per ottenere pareri in relazione alle violazioni denunciate (Storti Storchi 1988, p. 161; Statuti di Crema 1536, c. 4).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Valeria Leoni ]