consoli sec. XII - 1757

Ogni anno il consiglio generale doveva eleggere due consoli per ciascuna porta, uno all’interno della porta, l’altro all’esterno, con il compito di riferire al pretore i delitti e le male azioni compiuti nella loro porta e nei loro quartieri.
Allo stesso modo doveva eleggere un console in “villa Galignani”, uno in “villa Isenghi” e uno in “villa Campaneae” dagli abitanti delle ville (Statuti 1532, p. 42, cap. LVIII).
Dalle risposte ai 45 quesiti date 1751 emerge che essi prestavano giuramento sia alla banca del feudo sia alla banca criminale della curia pretoria di Cremona (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3053).

ultima modifica: 13/10/2003

[ Valeria Leoni ]