parrocchia di Santa Maria Rotonda sec. XVI - [1989]

Parrocchia della diocesi di Crema; fino al 1580 appartenne alla diocesi di Cremona.
Nel 1578, in occasione della visita pastorale del vescovo di Cremona Niccolò Sfondrati, la parrocchia di Ripalta Arpina era officiata da un arciprete, un canonico e un chierico; il reddito beneficiale ammontava a 250 libre e nella parrocchia era stata istituita la confraternita del Santissimo Sacramento (Visite Sfondrati 1576-1579). Nel 1580 la parrocchia di Ripalta Arpina fu smembrata dalla diocesi di Cremona e unita alla diocesi di Crema, eretta con la bolla “Supper Universas” di papa Gregorio XIII dell’11 aprile 1580 (Diocesi di Crema 1993). La chiesa di Santa Maria fu visitata dal visitatore apostolico Girolamo Regazzoni nel 1583; nella stessa occasione fu visitato l’oratorio di Sant’Eusebio, poi demolito nel 1728 (Visita Regazzoni 1583). Alla prima suddivisione della diocesi di Crema in vicariati nel 1583, la parrocchia di Ripalta Arpina fu compresa nel vicariato di Ripalta Nuova; il reddito dell’arciprebenda ammontava a 388 libre (Visita Diedo 1583; Visita Diedo III 1594); nel secolo successivo la parrocchia venne compresa nel vicariato di Montodine (Visita Diedo IX 1611). Nel 1607 nella parrocchia fu eretto l’oratorio di San Bartolomeo, soppresso nel 1659; tra il 1672 e il 1687 fu riedificato l’antico oratorio di San Giovanni Battista (Zavaglio 1946). Nel 1752 la parrocchia di Ripalta Arpina contava 698 anime (Status animarum diocesi di Crema, 1751-1752). La chiesa parrocchiale venne riedificata a partire dal 1776 e terminata nel 1799 (Savoia 1993; Bianchessi 1997). Nel 1787 il parroco manteneva il titolo di arciprete (Ronna 1787-1792). Nel 1822 la rendita del beneficio parrocchiale in valuta italiana ammontava a 805.08; la parrocchia contava 872 anime (Stato parrocchie diocesi di Crema, 1822). Nel secolo XVIII la parrocchia di Ripalta Arpina venne inclusa nel vicariato di Ripalta Nuova (Visite Lombardi 1752-1777), mentre nei secoli XIX (Visita Ferré 1859) e XX (Guida diocesi Crema 1963) tornò nel vicariato di Montodine. Con la revisione delle strutture territoriali della diocesi attuata nel 1970 (decreto 25 gennaio 1970), la parrocchia di Ripalta Arpina è stata inclusa nella zona pastorale sud (Guida diocesi Crema 1981; Guida diocesi Crema 1985; Guida diocesi Crema 1988).

ultima modifica: 03/03/2004

[ Piero Majocchi ]