municipalità 1800 - 1813

Il ritorno dei francesi segnò dapprima il ripristino della Municipalità in carica prima dell’occupazione austriaca quindi, dal 2 luglio 1800, la convocazione di una nuova Municipalità, costituita da sette municipalisti, di cui due aggiunti.
Le competenze furono ripartite tra quattro delegazioni: la delegazione I operava in materia di “cassa, contabilità, fondo di religione, luoghi pii, pubblici istituti e oggetti non compresi nelle altre delegazioni; la II delegazione era competente per sanità, vettovaglie, strade, direzione di panifici pubblici; la III delegazione si occupava di fazioni militari, alloggiamenti, magazzini, ospedali militari , provviste, requisizioni istantanee; la IV delegazione infine aveva prerogative in ambito di polizia. Il personale della municipalità assommava a 55 elementi, ripartiti nelle sezioni di segreteria (4 addetti), protocollo (2), spedizioni (5), comitato di polizia (3), contabilità (7), archivio (2), ufficio militare (7), agenzia (2), anticamera (11), magazzini (5), caserme (4), alloggi militari (3).
Con la proclamazione della repubblica italiana (26 gen 1802) si stabilì che la M. rimanesse in carica fino alla piena attivazione delle prefetture e delle viceprefetture; in realtà, nonostante il prefetto del dipartimento dell’Alto Po si fosse installato il 13 giugno, l’amministrazione municipale provvisoria rimase in carica fino al 22 novembre, quando il Consiglio comunale di Lodi – che avrebbe affiancato l’amministrazione municipale – nominò sette nuovi municipali, ripartiti nelle tre delegazioni; l’organico fu ridotto a ventiquattro elementi
In base al decreto per l’organizzazione amministrativa del Regno, i municipali mutarono denominazione in savi: scelti dal consiglio comunale fra i cento maggiori estimati della città, erano sei. Furono dichiarati in attività con regio decreto 22 aprile 1806, che li autorizzò a scegliere fra di loro il podestà provvisorio, in attesa della nomina di quello definitivo.
Il 14 luglio 1807 i savi suddivisero le loro incombenze in tre delegazioni, ciascuna della quale ripartita in due sezioni (Motta 1997).

ultima modifica: 01/11/2002

[ Cooperativa Mémosis - Lodi ]