pretura di Suzzara 1750 - 1790

In base al piano dei tribunali ed uffici della città e ducato di Mantova del 1750 (piano 15 marzo 1750), la pretura di limitata giurisdizione di Suzzara aveva competenza su Suzzara con i colonnelli di Borgoforte Oltrepò.
Nel 1772, dopo il piano delle preture mantovane (piano 4 febbraio 1772), la pretura di Suzzara esercitava la propria autorità sul territorio di Tabellano, San Prospero, Brusatasso, Sailetto e Riva, Villa Inferiore , Villa Superiore, Torricella, Montecchiana, Ricorlando, Gonfo, Gonzaga, Pegognaga, Bondeno, Bondanelle, Sacca, Polesine, Paludano, Villa di Saviola, Cesare e Fornace, Dosso e Zovo, Moglia e Ronco, Roncobonoldo, San Benedetto, Gorgo e Bardelle, Mirasole, Portiolo, Breda, San Siro, San Siro a Po, Prepositura, con una curia formata, oltre che dal pretore, da un attuario, un coadiutore, un barigello e cinque fanti.
Con il nuovo piano delle preture mantovane del 1782 (piano 22 gennaio 1782), la pretura di Suzzara aveva giurisdizione su
Suzzara con Tabellano, Riva, Sailetto, Brusatasso, Villa Inferiore e Superiore, Ronco Bonoldo e San Prospero; Borgoforte di là del Po con Saviola, Ricorlando, Gonfo, Cantone, Sacca, Montecchiana e Torricella.

ultima modifica: 27/10/2002

[ Giancarlo Cobelli ]