consiglio sec. XIV - 1784

Il consiglio del comune di Bozzolo era formato da quaranta membri, di cui venti sorteggiati fra i “civili” e venti fra i “rustici”, scelti tutti fra gli intervenienti alla convocazione dei capofamiglia, che avveniva ogni ultimo giorno dell’anno, indetta dal massaro della comunità, alla presenza del vicario.
Al consiglio “spettavano gli affari straordinari ed i più rilevanti soltanto, come l’imposizione di tasse straordinarie, l’impianto di fabbriche pubbliche, la formazione delle strade interne nel territorio e cose simili”. Il consiglio sceglieva a sorte sei soggetti a cui veniva demandata la nomina di dodici membri che, eletti fra i consiglieri, “portavano il titolo di uomini di governo” e rimanevano in carica per un anno. Essi avevano la facoltà di nominare o confermare i funzionari comunali e avevano il compito di amministrare le “sostanze pubbliche”. La comunità riconosceva un onorario anche ai ragionieri, all’orologiaio, al corriere e ai campari (Boriani 1984).

ultima modifica: 27/10/2002

[ Giancarlo Cobelli ]