parrocchia di San Lorenzo sec. XVII - [1989]

Parrocchia della diocesi di Mantova; fino al 1816 appartenne alla diocesi di Reggio Emilia. Un diploma di Ottone II del 980 di conferma di beni e diritti alla chiesa di Reggio nomina la "plebem de Pigognaga", che risulta tra le più antiche della bassa pianura reggiana (Torelli 1921; Manicardi 2001). La “plebs de Pigugnaca” è nominata fra le pievi spettanti al vescovato di Reggio nel 1146 (Marani 1977). Il 3 giugno 1816 il vescovo di Reggio delegò al vicario capitolare di Mantova ogni sua giurisdizione per le parrocchie della sua diocesi comprese nel territorio mantovano, tra cui Pegognaga. Il passaggio definitivo avvenne con dispaccio governativo in data 14 luglio 1820.
La data dell'erezione dell'antica chiesa di San Lorenzo non è documentata, ma la tradizione vuole che sia stata costruita dalla marchesa Matilde di Canossa nel 1082 circa, sul luogo della precedente pieve (Negrelli 2001).
L'edificio sacro fu sede di parrocchia fino alla costruzione della chiesa di San Giorgio nel 1663 circa, quando colà venne trasferita la sede della parrocchialità.
L'antica pieve romanica è stata oggetto nei secoli di vari e profondi rimaneggiamenti. Dopo la ristrutturazione negli anni Trenta del Novecento, la chiesa serve anche come Famedio dei Caduti della Grande Guerra (Negrelli 2001).
A metà Ottocento Pegognaga fa parte della vicaria foranea di Gonzaga (Prospetto diocesi Mantova 1843), così come all’inizio del Novecento (Visita Origo 1901). La parrocchia fu sempre di libera collazione, con un parroco nominato dal vescovo di Mantova.
La popolazione ammonta a 4.603 abitanti all’inizio del Novecento.
In questo periodo è citata la sola confraternita del Santissimo Sacramento. Nel territorio parrocchiale si trovano l'antica chiesa di San Lorenzo, gli oratori della Beata Vergine a Galvagnina, della Beata Vergine a Panazza, appartenente alla famiglia Portioli, della Beata Vergine a Carbonello, di ragione della famiglia Guaita (Visita Origo 1901).
A un chilometro dalla più antica pieve di San Lorenzo, la chiesa di San Giorgio fu costruita su una precedente chiesa dedicata allo stesso Santo e menzionata nei documenti già dal XIII secolo. Fu eretta in parrocchia verso la metà del secolo XVII, come conferma un documento esistente nell'Archivio Vescovile di Reggio, datato 1663, che attesta la visita pastorale fatta dal vescovo Agostino Marliani a Pegognaga proprio mentre si stava ricostruendo la chiesa di San Giorgio. La chiesa è sicuramente completata nell'anno 1667 (Negrelli 2001).
La chiesa viene demolita nei primi anni Cinquanta del Novecento, per far posto al nuovo edificio religioso dedicato all'Assunzione della Beata Vergine Maria, che prenderà anche il titolo di chiesa parrocchiale (Negrelli 2001; Annuario diocesi Mantova 1961).
Con la ristrutturazione di tutti i vicariati diocesani nel 1967 la parrocchia è inserita nel vicariato n. 7 "San Benedetto" (RDMn 1967); nella ridefinizione del 1969 passa definitivamente al vicariato n. 6 "Sant'Anselmo di Lucca" (RDMn 1969; Annuario diocesi Mantova 1985).
Fu consacrata il 20 ottobre 1955 dal vescovo mantovano monsignor Antonio Poma (Annuario diocesi Mantova 1961).
Nel 1957 dal territorio della parrocchia venne scorporata una porzione per costituire la nuova parrocchia di Galvagnina-Zovo (RDMn 1957).
La parrocchia vide cambiare la sua denominazione in quella di San Lorenzo nell'anno 1985.
Nel 1985 la parrocchia comprende 5143 abitanti (Annuario diocesi Mantova 1985).

ultima modifica: 03/03/2004

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