comune di Sedriano sec. XIII - 1757

L’esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 22 novembre 1283, trascritto negli “atti del comune di Milano”, in cui Sedriano è citato come comune ed è segnalata la presenza del console (Baroni 1992).
Negli “Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346” Sedriano risulta incluso nella pieve di Corbetta e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della “strata da Sancto Petro a l’Olmo” come “el locho da Sidriano” (Compartizione delle fagie 1346).
Nei registri dell’estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Sedriano risulta ancora compreso nella medesima pieve (Estimo di Carlo V, Ducato di Milano, cart. 13).
Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che l’apparato amministrativo del comune, che contava circa 800 anime, era costituito da un organo consiliare, detto consiglio particolare e composto da un console e due sindaci, eletti ogni tre anni “a maggior voto del popolo”: sebbene subordinati nel loro operato all’approvazione dei maggiori estimati, a console e sindaci erano raccomandate l’amministrazione e la conservazione del patrimonio pubblico e la “vigilanza sopra la giustizia dei riparti”.
Un cancelliere, residente in Milano e nominato a vita dai primi estimati con l’approvazione del “popolo”, ed un esattore, scelto con asta pubblica e nominato ogni tre anni dal “popolo”, completavano l’apparato amministrativo del comune: mentre al primo erano raccomandate la compilazione e ripartizione dei carichi fiscali e la custodia dei “libri de ripartimenti” e delle pubbliche scritture al secondo si delegavano tutte le operazioni connesse alla riscossione delle imposte.
A metà del XVIII secolo il comune era direttamente sottoposto alla giurisdizione del podestà di Milano, presso la cui banca criminale il console, tutore dell’ordine pubblico, era tenuto a prestare ogni anno l’ordinario giuramento (Risposte ai 45 quesiti, 1751; cart. 3023 e 3025).

ultima modifica: 13/10/2003

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