comune di Cisliano 1798 - 1811

Con la legge 20 marzo 1798 di organizzazione del dipartimento del Ticino (legge 30 ventoso anno VI) il comune di Cisliano venne inserito nel distretto di Corbetta.
Soppresso il dipartimento del Ticino (legge 15 fruttidoro anno VI a), con la successiva legge 26 settembre 1798 di ripartizione territoriale dei dipartimenti d’Olona, Alto Po, Serio e Mincio (legge 5 vendemmiale anno VII), Cisliano fu trasportato nel dipartimento d’Olona, distretto di Abbiategrasso.
Il comune, in forza della legge 13 maggio 1801 di ripartizione territoriale della Repubblica Cisalpina (legge 23 fiorile anno IX), venne poi incluso nel distretto IV del dipartimento d’Olona, con capoluogo Gallarate.
Con l’attivazione del compartimento territoriale del Regno d’Italia (decreto 8 giugno 1805 a) Cisliano, sempre compreso nel dipartimento d’Olona, fu inserito nel distretto II di Pavia, cantone III di Abbiategrasso: comune di III classe, contava 565 abitanti.
Secondo quanto disposto dal decreto di aggregazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 4 novembre 1809 a) al comune di Cisliano, compreso ancora nel cantone III del distretto II di Pavia, vennero aggregati i comuni soppressi di Bestazzo e San Pietro Bestazzo: la sua popolazione raggiunse pertanto le 924 unità.
Con il successivo decreto di concentrazione e unione dei comuni del dipartimento d’Olona (decreto 8 novembre 1811) il comune di Cisliano fu a sua volta soppresso e, con gli uniti Bestazzo e San Pietro Bestazzo, aggregato al comune di Cusago, incluso nel cantone I del distretto I di Milano.

ultima modifica: 07/06/2004

[ Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria - Milano ]